Punto di forza
mi ero lasciata spaventare da alcune recensioni lette sul sito tanto che mi sono precipitata presso la mia agenzia che ha preso subito contatti con degli operatori della veratour (che a luglio avevano soggiornato nella struttura) e che, oltre a tranquillizzarmi sul fatto che nessuna rimostranza scritta fosse arrivata presso la loro sede, mi facevano notare che spesso si fanno delle scelte riguardo alle vacanze che non sono rispondenti alle proprie aspettative o alla propria "idea di vacanza". Io sapevo di andare in un'isola pressochè incontaminata, verde e con le coste frastagliate. Non sono perciò spaventata per le api che attratte dai profumi della cucina si allontanavano subito dopo per posarsi sulle siepi di rosmarino; non mi ha spaventato camminare 5 minuti per andare in spiaggia o a mangiare, nè potevo pretendere una spiaggia tipo Rimini quando nel catalogo la descrizione della struttura era chiara e veritiera. Ho apprezzato invece la quiete sia di giorno che di notte tanto che abbiamo dormito con le finestre spalancate per godere dei profumi e del rumore dei ciottoli mossi dal mare (ditemi in quale villaggio si può fare altrettanto!) La struttura del villaggio è particolare, non stona con il contesto circostante, i viali, le zone comuni sono arredate con gusto, le camere sono veramente spaziose e tutto è pulito e dà l'idea di "nuovo". La vista di cui si gode sia dalle camere sia dalla zona ristorante è, specialmente in alcuni momenti, spettacolare. La cucina tanto denigrata da alcune recensioni è varia (sfido chiunque a non saziarsi con un buffet ricco, un angolo tutto italiano di pastasciutte, un angolo grill...) ma è logico che per mangiare l'aragosta siamo andati in una taverna di Steni Vala. Infine l'animazione; i ragazzi erano simpatici, educati anche di fronte al rifiuto di chi voleva godersi solo il riposo e se durante gli show qualche battuta era un pò forte, è anche vero che durante la settimana dal 16 al 23 agosto c'era solo una bambina. Silvia, la hostess del villaggio è veramente preparata nel risolvere inevitabili problemi organizzativi o nel consigliarti come vivere al meglio quest'isola che si avvicina molto al paradiso.
Punto debole
E'vero che il villaggio potrebbe essere collegato meglio al centro di Patitiri e a Chora (un vero e proprio presepe a picco sul mare). Infatti c'è solo il taxi o i quad e i motorini di cui, tra l'altro non si può fare a meno se si vuol vedere le calette, le spiagge semideserte o percorrere l'isola per tutta la sua lunghezza e per apprezzare i tramonti da mozzafiato da una posizione privilegiata qual è la cresta montuosa da Chora a Gialakos. E un altro piccolo appunto: i prezzi delle consumazioni al bar del villaggio. Va bene che di solito in vacanza si è più elastici nello spendere ma 14 euro per 2 aperitivi tra l'altro tiepidi e senza nemmeno una buccia di arancia mi sembrano veramente tanti. Un ultimo consiglio approfittate delle escursioni proposte dai pescatori dell'isola. Sono meno costose di quelle organizzate dal villaggio, forse più ricche di imprevisti ma più "genuine"e di aiuto economico alle persone dell'isola.
