Dettagli Recensione

 
Charmillion Club Resort
Villaggi turistici in Egitto
Voto medio 
 
2.2
Struttura  
 
4.0
Mare e spiaggia  
 
1.0
Animazione  
 
3.0
Cucina  
 
1.0
Pulizia 
 
2.0

5 stelle non all'altezza

Struttura molto bella, camere ampie ma un po' datate, il villaggio è in discesa verso la spiaggia perciò se dovete tornare a pranzare o prenotare escursioni o parlare con la reception, dovete mettervi l'anima in pace: dovete salire, salire, salire. Infatti è fatto solo per persone in perfetta salute e buona motricità; non esistono ascensori neppure per salire dalla sala ristorante alla reception. I bagni comuni nella sala ristorante sono spesso nauseabondi, sprechi e in disordine oltre che mancanti di carta per asciugare le mani o di sapone.
La cosa più eclatante però è la cucina: il minimo che ti aspetti da un resort 5 stelle è la cucina internazionale come peraltro era stato indicato ma la cucina è invece ucraina basata su gulasch, peperoni cucinati crudi e cotti in tutti i modi, famiglia di cavoli anch'essa cucinata in modo varie e presente in quasi tutti i piatti, cipolla cruda aggiunta anche in preparazioni cotte, manzo durissimo da non riuscire a volte a tagliarlo con il coltello, pesci di bassissimo valore e molto grassi cotti alla griglia per confondere il palato ma pieni di lische (neppure al campeggio dei boy scout) oppure venivano fritti ma in grandi quantità erano mollicci.
I formaggi erano di basso valore tipo galbanino cioè pasta di formaggio filata in vari formati.
La finta cucina italiana stava in qualche piatto di lasagne o ravioli che avevano un sapore indecifrabile oppure nella farsa del cuoco napoletano (un ragazzino che faceva saltare due padelline per volta di pasta nel sugo) che di cucina poco sapeva tanto che un giorno ha fatto un sugo di salmone cotto nella salsa di pomodoro... ma dato che era napoletano era apparentemente attendibile.
La farsa più totale è che c'è un solo ristorante per tutti, in ogni momento si decidesse di pranzare o cenare occorreva mettersi in fila con decine e decine di persone (non vi dico che file, bambini che urlavano, anziani in coda) per arrivare al "Maitre" se così può chiamarsi lo smistatole del traffico che attendeva che si liberasse un tavolo, pulito con straccetto dal cameriere il quale rimetteva le stesse tovagliette all'americana non ripulite del tavolo appena uscito. La cosa più folle è che offrono a ciascun ospite con formula all inclusive la possibilità di cenare per due sere in uno dei ristoranti che loro chiamano "à la carte" prenotandosi il giorno prima: NON FATELO! La scelta è tra il ristorante del pescatore sulla spiaggia, il francese, il libanese ed il giapponese che detta così hai l'impressione di liberarti per due sere dal delirio del ristorante comune nel quale si mangiava così male. Bene, prenotiamo la prima volta al pescatore, pensi figo, finalmente un po' di pesce buono, serviti non a self service ma in in vero ristorante: il menù è già stabilito da loro che sono nient'altro che i refusi del self service ; caprese di gamberi dove c'era un solo gambero freddo alla fine di un'alternanza di galbanino e pomodoro. Zuppa di pesce: una ciotola di brodo che sapeva di brodo gusto pesce liofilizzato. Soliti lacerti verdi grigliati come già descritto, siamo scappati al self service per cercare di riempire la pancia con qualcosa.Non contenti abbiamo riprenotato al francese che, seppur difficile, è stato anche peggio e anche li via di corsa al self service, fila ma almeno pancia piena di carote e insalata.
Un'altra sorpresona per chi come noi aveva pure l'hard all inclusive che in tutto il mondo ha lo stesso significato meno che al Charmillion. Vuoi un cocktail? Bene i baristi i improvvisati nelle varie postazioni non hanno idea di quello che stanno facendo, non conoscono cocktail e preparano miscugli con alcolici locali mescolati a qualche succo. Alcoolici locali? Ma scherziamo? Ma quando mai l'Egitto fa vodka o vermout o sambuca ecc? Ebbene, miracolo, i loro miscugli sono fatti solo di quelle porcherie senza gusto perché il prodotto di importazione o non ce l'hanno oppure è a pagamento quindi preparatevi a bere al massimo birra annacquata o vino imbevibile (ah, la birra ad una certa ora della sera finisce).
Mare pubblicizzato bene ma peccato che se non vai oltre la barriera il mare arriva alle caviglie la mattina con la bassa marea, ai polpacci il pomeriggio perché sale un po' quindi niente bagno. Si perché spesso bandiera rossa quindi anche il molo è spesso impraticabile e poi ti fanno gironzolare per pochi metri lì intorno e basta.
Le foto che vi fanno vedere sono comunque bellissime, studiate inglese almeno per le cose di base altrimenti se parlate ucraino tutto il personale egiziano vi capiamo benissimo!

Punto di forza
Bella struttura, brava animazione e Centro benessere
Punto debole
Cucina, mare, bar
Escursioni consigliate
Notte sul Sinai per poi vedere l'alba
Note sul volo
Io da Bologna sono partita alle 7 del mattino ed il check in era alle 5, credo che sia un po' presto, si arriva stanchi
Consigliato a
Nessuno
Mese
Marzo
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