Punto di forza
Devo premettere che siamo entrati nel villaggio il giorno che lo hanno aperto nel maggio 2008. Ho aspettato fino ad oggi a scrivere il mio giudizio per far passare la rabbia di una vacanza di 15 giorni per buona parte rovinata. Oggi molti problemi quali la mancanza di coperte, di lettini e lenzuola per bambini, di seggioloni in sala da pranzo, di moschini che volavano sui distributori di vino e bibite, la totale mancanza di verde perchè appena piantato, dovrebbero essere superati. Quindi il bel mare (assai ventoso) e la bella spiaggia dovrebbero essere rimasti tali.<br />
Le torte erano fantastiche ed il personale della cucina e della sala da pranzo gentile e disponibile. Certo in occasione del "tutto completo" c'era un gran baccano in sala da pranzo e si faceva fatica a procurarsi da mangiare a causa delle code.
Punto debole
La nota dolente erano le camere con le pareti di carta velina: se il vicino di camera sbadigliava a me veniva sonno... era come avere in camera la televisione della camera confinante e addirittura le persone e un giorno mi sono sentito dire parolacce dalla vicina che tossiva perchè il mio fumo entrava nella sua stanza attraverso la porta divisoria. Un altro grosso problema è stato far visitare la bimba di un anno a cui è venuto un febbrone da cavallo. Il medico previsto presso la struttura non esisteva neppure a chiamata e la direzione ha chiamato un'ambulanza, che però non era dotata di medico, e che ha portato la bimba in ospedale a Gela. Lì abbiamo firmato per portare via la bimba e dei siciliani gentilissimi ci hanno dato un passaggio in auto fino al villaggio.<br />
Una assistente dell'Eden (quella con gli occhi azzurri di cui parlerò dopo) ci ha poi procurato la visita a domicilio di un medico gentilissimo e competente che, tra l'altro, non ha voluto essere pagato.
