Dettagli Recensione

ho soggiornato al fantazia resort con mia moglie e due bimbi di 5 e 3 anni dal 24 settembre al 8 ottobre scorso. cercherò di dare la mia opinione in maniera obiettiva, nella speranza di dare degli elementi di giudizio veritieri a coloro che vorranno prenderla in considerazione.
sole eccezionale per entrambe le settimane. leggermente ventilata la prima, molto ventosa la seconda. acqua del mare 32 gradi. brodo.
il resort è molto bello, posizionato in un paradiso terrestre. piscine giganti, spazi emormi, ottima pulizia degli ambienti, confort delle camere, cortesia del personale a tutti i livelli (anche se pochi parlano l'italiano). mare stupendo, barriera corallina incontaminata ed una vrietà di pesci da cartolina. se poi uno fa immersioni, trova l'apoteosi.
premetto che è la quarta volta che vengo in egitto.
veniamo alle problematiche. la struttura è consigliata da alpitour come per famiglie.
non lo consiglio.
cibo: di certo non siamo in italia, ma la poca varietà e qualità del cibo scarsa sono da evidenziare. il riciclo è costante, poche cose a colazione, pranzo e cena. la frutta è poca e di pessima qualità. per alcuni giorni non c'era nulla. (la scusa è stata che è arrivato un carico di frutta marcia ed è stato rimandato indietro... sarà anche vero...). salva un po' la baracca la presenza, la prima settimana, della cuoca paola, la seconda, è andata in ferie, risultato con franco è pessimo...
al bar della piscina c'è la possibilità di mangiare la pizza e gli hamburger. buono. il problema sorge se hai la necessità di dare uno snak o un frutto al bambino, che ha fame a metà mattina o pomeriggio, dato che si pranzava alle 13.00. si era costretti a rubare del cibo la mattina a colazione, con il rischio di essere ripresi dal personale di sala in quanto era vietato portare fuori qualsiasi cosa. ho dovuto parlare direttamente con il proprietario, che era presente nelle due settimane, e per magia il pomeriggio sono comparte pizzette e focacce.
al bar della spiaggia, che dista alcuni minuti da quallo della piscina, non c'è nulla, a parte il bere.
l'acqua è un bene sicuramente prezioso, ma una situazione come al fantazia non l'avevo mai trovata. la si poteva bere solo al bicchiere direttamente dai dispencer. se volevi una bottiglietta era a pagamento. conseguenza si riempivano le bottigliette di nascosto i primi giorni e poi ce se ne fregava e lo si faceva abitualmente. dato che il villaggio è venduto anche come uno dei migliori all inclusive, questo è tutto dire. per il resto del bere non ci sono stati problemi.
le problematiche sono sempre state evidenziate ad alpituor, tramite il referente sig. Amr, presente in spiaggia, che con piena disponibilità e comprensione ha cercato di risolvere, anche se leggendo le varie recensioni, mi sembra che la problematica esista da tempo.
l'apoteosi si è verificata il giorno della partenza. siamo ripartiti di sabato, con destinazione verona, con il volo aereo alle 23.30. la stanza si doveva liberare enro le ore 12.00
con dei figli la cosa è problematica. abbiamo pagato il prolungamento di 35 euro, fino alle ore 18.00, che poi sono diventate le 20 in quanto hanno ritardato la partenza di un ora.
al momento del prolungamento mi hanno tagliato il braccialetto dell'all inclusive e fino qua nulla di strano. alle 12 ci portiamo a mangiare in piscina e troviamo il personale con la fotocopia dei passaporti che indicava al cuoco a chi poteva dare da mangiare in all inclusive e chi invece doveva pagare. è stato veramente mortificante. la stessa scena si è chiaramente ripresentata la sera. a quel punto ho parlato con la referente di alpitour per l'egitto, la sig. Daniela, che con molta sufficienza mi risponde che noi abbiamo pagato 14 giorni corrispondenti a 42 pasti e che quindi era normale pagare il resto......
per alpitour la giornata della partenza è completamente a carico del turista, anche se questo parte la sera inoltrata. ciò signifaca cibo e bevande a pagamento....peccato che io abbia pagato un all inclusive e sinceramente non me ne fregava nulla di pagare 100 euro in più e stare sereno fino all'imbarco e non dover parlare con il proprietario che, raccolte le lamentele anche degli altri italiani in partenza, a al quel punto ha dato disposizione che le bevande ci fossero date in omaggio e che i bimbi sotto i sei anni non pagassero i pasti.
VERAMENTE COME PERDERSI IN UN BICCHIERE D'ACQUA