Dettagli Recensione

La struttura presenta costruzioni di diversa epoca, quella dove ero io, pagata come le altre!, era decisamente vecchia, bagno cieco senza nessuna ventola di aspirazione, totale mancanza di una luce sullo specchio e quindi con scarsa illuminazione radersi era un'impresa, sistema di condizionamente rumorosissimo, tra l'altro dotato di una scheda magnetica che fungeva da chiave, essendo al secondo piano e non essendoci un vero tetto, ogni sera il termostrato mostrava 36/37 gradi e prima di raggiungere una temperatura decente occorreva parecchio tempo. La rappresentante del turchese, la signora Simona è scontrosa. Il cuoco sarà bravo e quando ne ha l'occasione lo dimostra, ma la dispensa offre solo pollo presentato in tutte le salse ma pollo, filetto di un qualche pesce non identificato presentato di volta in volta con nomi altosonanti e improponobili,dopo aver sollevato il coperchio del contenitore, e patatine fritte. Fettine di una carne durissima a volte addirittura spacciata per entrecote, a volte per fettina. Il personale di sala a presidiare la zona dolci per controllare tagli di dolci superiori alla media da loro stabilita. E come ciliegina dover firmare e dare il numero di stanza per ogni bevanda presa.