Dettagli Recensione

 
InterPlaza Beach & Spa
Villaggi turistici in Egitto
Voto medio 
 
2.8
Struttura  
 
5.0
Mare e spiaggia  
 
5.0
Animazione  
 
2.0
Cucina  
 
1.0
Pulizia 
 
1.0

5 stelle... ma dove???

La struttura era presentata – come da catalogo – come un lussuoso villaggio turistico a 5 stelle. Premettendo che ci rendiamo conto che le 5 stelle egiziane non sono come gli alberghi 5 stelle qua da noi, vogliamo sottolineare quanto le condizioni da noi provate rasentavano forse le 2 stelle italiane. Un po’ poco per il prezzo da noi pagato.
Sebbene la struttura fosse ben curata nelle sue architetture, era stata lasciata abbandonata a se stessa dal personale egiziano.
Ecco tutto quello che abbiamo riscontrato:
1. Scarsa igiene nelle aree comuni, in particolare nelle aree ristorante: le stoviglie spesso e volentieri presentavano aloni, se non macchie, ed abbiamo visto noi stessi i baristi risciacquare bicchieri usati con acqua per servirne ad altri. Spesso capitava di mangiare su tovaglie sporche o addirittura senza tovaglie su tavoli altrettanto sporchi. In una occasione abbiamo anche “beccato” il cuoco mentre rimetteva tra le portate una polpetta finita a terra.
L’acqua delle piscine era di un colore torbido, a volte in un metro di acqua si faticava a vedersi i piedi.
2. Il servizio classificato come “Ultra All Inclusive”, come da catalogo, prevedeva che si servisse ogni tipo di bevanda specificata nella lista dalle ore 10.00 alle ore 2.00. Purtroppo però troppo spesso accadeva che una determinata bevanda terminava e la risposta che ci sentivamo dare dal personale era “è finita”.
3. Nel catalogo, così come nel sito, ci si vantava della presenza di chef italiani, cene a tema e quant’altro. In realtà questi chef italiani si prodigavano di preparare la pasta al pomodoro ogni giorno ed il menù non è mai variato in 7 giorni, nemmeno quando c’erano le cosiddette cene a tema, delle quali ci siamo accorti dell’esistenza solo grazie al cartello fuori dal ristorante.
4. Si poteva trovare un ombrellone in spiaggia solo se ci si svegliava di buon ora. Se capitava di dormire un po’ di più, si rischiava di doversi accomodare sulle sedie del Diving Center, nonostante spesso capitava di vedere ombrelloni deserti per ore, ma che alcuni incivili ospiti tenevano occupati coi loro asciugamani. Se per caso ci si azzardava ad accomodarsi su uno di questi ombrelloni e gli occupanti tornavano, ogni volta era una guerra.
5. Il volo aereo di ritorno è stata una vera e propria odissea. Inizialmente era stabilito per le 13 circa della domenica con arrivo in Italia alle 16, orario perfetto per chi, come noi, il lunedì deve recarsi al lavoro. Invece all’alba del giovedì una lettera ci avvisa che il nostro volo è stato posticipato alle 23.55. Un po’ seccante, ma comunque accettabile. Quando però alle 20.55 ci ritroviamo nella lobby con le valigie, pronti per salire sul pullman, il pullman non arriva e veniamo avvisati dal vs personale che ci sarà un ulteriore ritardo di 1 ora e mezza. Gli animi hanno cominciato ad infervorarsi. Quando poi all’alba delle 22.30 vediamo che il pullman ancora non arriva, cominciamo a preoccuparci. Poco prima delle 23 ci avvisano che il pullman è finalmente arrivato e ci avviamo all’aeroporto. Il volo partirà alle 2.10 circa e saremo a Verona alle 5.20. Vi lascio immaginare le mie condizioni quando stamattina alle 8 mi sono recata in ufficio.
Non lo consiglio a nessuno.

Punto di forza
Struttura e mare
Punto debole
Igiene
Trovi utile questa opinione? 

Commenti

 
 
Per Ordine