Dettagli Recensione

Ciascuno ha il proprio ideale di vacanza, per noi sono stati quindici giorni di pace e relax,turbati solo sporadicamente dalle "freddure" di Antonio. Il villaggio è intimo ed accogliente,il personale cordiale,efficente e sempre disponibile,la cucina davvero stupefacente per essere in Egitto: Anna dei miracoli!!
Il pontile di accesso al mare ampio ed agevole, anche se qualcuno ha lamentato la mancanza di una doccia in spiaggia; a questo qualcuno vorrei ricordare dove si trova, cioè in mezzo al deserto e quindi che se ne faccia una ragione.
L'animazione è discreta ed apprezzata specialmente per la quasi totale assenza di insistenza a fronte di un deciso diniego di partecipazione.Forse pecca un pò in fantasia ed inventiva e si potrebbe magari migliorare anche la scelta musicale, soprattutto nella giornata di martedì, dedicata al paese ospitante:vorrei rendere noto che la musica egiziana non è solo nenia tradizionale, ma c'è anche un vasto repertorio di musica moderna ben più orecchiabile ed apprezzabile dagli ospiti stranieri!!
La struttura del villaggio, complessivamente molto ben tenuta, dimostra qualche leggero cedimento negli intonaci battuti dal caldo vento del deserto, nulla di sconvolgente a meno che non si inorridisca nel vedere qua e là qualche piccola crepa,o qualche strisciata sul muro del ristorante.
Noi non inorridiamo. L'unica,davvero unica,nota dolente della vacanza sono stati materassi e cuscini degni di un convento francescano che ci hanno fatto un po' dolere le terga.
Affascinante la serata di gala organizzata a bordo piscina in uno scenario davvero stupendo;molto meno ricca di fascino quella che a settimane alterne si tiene al ristorante:poco più di una serata normale, anche se mi rendo perfettamente conto della mole di lavoro che comporti allestire la terrazza tutti i venerdì.
Brillante l'idea di poter sostituire la pizza al pasto di mezzogiorno dal lunedì al venerdì,che viene consumata all'aperto nei pressi del forno a legna.Solo che noi personalmente abbiamo trovato l'atmosfera talmente rovente da indurci a rinunciare ad una seconda esperienza. Forse sarebbe meglio accogliere gli ospiti all'interno dell' adiacente sala ristorante e salvarli così dalla sconcertante canicola meridiana offrendo della malsana ma necessaria aria condizionata.
Un'ultima lamentela viene dalla nostra teen ager che ha giudicato insufficiente la presenza di un unico tavolo da ping pong per di più collocato in una infelice posizione ove non transitava nemmeno un atomo di ossigeno, e che risultava occupato sempre nelle ore più appetibili per lo svolgimento di questa attività.
Perfette sempre le piscine, bollente quella relax nelle ore pomeridiane.
Nel complesso una vacanza che rimpiangiamo.