Vincci Nozha Beach & Spa

bevande e caffe espresso servitoe in bicchieri di plastica mal lavati, tavoli e banconi dei bar in piscina e alla spiaggia sporchi ogni tanto lavati con stracci ancor più sporchi, per fortuna ci sono poche mosche, senza parlare del trasfer un incubo con furto legalizzato di una giornata per partenza anticipata alle due di notte.

Se fossi andato con un altra agenzia non direi niente, ma siccome Francorosso è un marchio conosciutissimo, mi chiedo come possa mandare i suoi clienti in alberghi gestiti da personale impreparato basti pensare che all'arrivo alle 13,30 abbiamo aspettato quasi 2 ore per avere la nostra camera.
Antonio dell'animazione italiana l'ho soprannominato Ponzio Pilato, ogni cosa che le chiedevi ti rispondeva che non può farci niente che non sa che non c'è.ecc.ecc.ecc altro che le mani quello si lavava tutto.
In conclusione una vacanza non malvagia ma ho visto di meglio con agenzie meno famose.

Peccato per la gestione.

Ho notato che è un vezzo tutto italiano lamentarsi sempre di tutto... detto ciò devo dire di essere abbastanza soddisfatto.
Mare e piscina splendidi, animazione cordiale disponibile e simpatica ma non invadente, camerieri disponibilissimi, tranne quelli del ristorante tunisino. Al buffet si riesce sempre a mangiare, ottime le carni, la pasta ovviamente non è quella italiana però io sono ingrassato di quasi due chili e quindi fate un po' voi. Peccato per quel ladruncolo del fotografo che per fare un cd con le foto che scatta chiede 2.5 euro a foto... è poco disponibile e maleducato... effettivamente va risolta la questione dei bicchieri di plastica... se dovessi tornare me ne porterei uno da casa e stop!

Prima di partire avevo letto le recensioni ed ero veramente preoccupata.
Siamo tornati sabato 1 agosto e siamo stati veramente bene al Vincci Nozha. Non ci sono state sorprese negative. buono il mini club Uaua, Fatima e Daria erano molto carine con il nostro piccolino, l'animazione molto soft ma a noi piace così.
La cucina non era molto varia ma non siamo in Italia e bisogna un po' adattarsi.
Il mare meraviglioso sembrava di essere in sardegna.
L'unica pecca i bicchieri di plastica nei bar della spiaggia e piscina erano riciclati e risciacquati sotto l'acqua corrente senza un po' di detersivo risultao una bella herpes sulla bocca.

dall'aeroporto all'hotel ci vogliono più di due ore, quando arrivi buona impressione per la struttura dell'hotel poi cominci a renderti conto che non tutto è come speravi dalla cucina di pessima qualità all'animazione assente per noi italiani e anche lo junior club non riesce a coinvolgere i bimbi italiani. Bella la spiaggia ed anche la piscina peccato che per avere una sdraio devi alzarti alle sei del mattino oppure lasciare la mancia al bagnino. Tutti i commenti degli altri clienti sono veri e purtroppo penso che come cliente nuovo di francorosso sono rimasto molto deluso difficilmente viaggerò ancora con questo tour operator. P.S. la gita sul galeone dei pirati è da sconsigliare soprattutto ai più piccoli.

Se posso definirla una sola... come la chiamano a Napoli, ebbene sì, da FRANCO ROSSO mi aspettavo qualcosa in più. Prima di tutto l'albergo non è nuova costruzione "2008/2009" come definita da catalogo Franco Rosso, ma è di recente ristrutturazione. Poi devo affermare che noi Italiani non siamo proprio considerati... anzi se posso proprio dirla tutta siamo inesistenti. Gli scritti sono solo in arabo, francese e inglese; le lingue parlate: arabo, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Gli animatori tunisini sono tutti maleducati... tranne MIRIAM balli latino-americani e SEMI-moto-nautica bravi e gentili. I nostri animatori italiani invece sono tutti bravi, gentili e disponibili: da TERRY ad Antonio e DARIA mini-club. Purtroppo fanno da tappeto a quelli tunisini. La cucina beh! tutto sommato è paragonabile a una trattoria italiana, piatti caldi: tre primi... tre secondi e tre di verdure cotte, in alternativa il cus cus con la salsa tunisina o la pizza che non è quasi mai ben cotta. Beh! per chi si accontenta come me, può anche andare bene, ma credetemi non è certo da Hotel quattro stelle! Bicchieri di plastica riciclabili, lavati sotto l'acqua del rubinetto, tranne al bar principale dell'hotel dove servivano da bere nei bicchieri di vetro fino alla sera prima della mia partenza: il 26 luglio, in quanto anche lì mi hanno servita in bicchieri di plastica. Ciò però che mi ha infastidito di più, è l'aver visto il direttore e la sua famiglia bere nei bicchieri di vetro. Beh! per fortuna l'indomani me ne sono tornata in Italia. Beh tutto qua Voi direte?... No!... Magari... Partenza ore nove e quando arrivo all'aereoporto di Monastir dopo circa due ore e trenta, non c'è alcuna traccia della mia borsa gialla, contenente una macchina fotografica digitale "Olimpus" caricata in albergo nel portabagagli dell'autobus. Dopo varie animate concitazioni, e rivisitazioni del portabagagli e sull'autobus, Massimiliano, il capo responsabile Franco Rosso telefona in albergo dove confermano che la borsa era stata caricata. Al che l'autista riparte. Non volendo ritornare in Italia senza la borsa, si ritelefona agli altri due alberghi dove l'autobus si era fermato per caricare altri turisti... ma della borsa non c'è nessuna traccia. Si ritelefona all'autista e la borsa misteriosamente riappare sotto un sedile del bus " come da lui sostenuto" e dopo mezzora lo stesso, ritorna con la borsa. Peccato però che a quel punto la apriamo ed era scomparsa la mia macchina fotografica. Cosa potevo fare allora io? nulla, poichè l'aereo partiva, e, con la coda tra le gambe sono tornata in Italia, sperando che il calore di quei giorni, mi avesse procurato una sorta di insolazione, e che il mio potesse essere soltanto uno spiacevole incubo. Purtroppo NO! arrivata a casa ho aperto le valigie ma era tutto vero, la mia macchina fotografica era scomparsa e nessuno ha saputo darmi spiegazioni. Incredibile se penso come una vacanza iniziata male: con la distorsione della mano di mio marito che era scivolato dai gradini delle scale della piscina, perchè il pavimento viene lavato con un detersivo che lo rende molto scivoloso... all'acqua del mare piena di rocce e alghe, alla difficoltà di comunicare...beh! ditemi Voi cosa resta di positivo! soltanto la felicità di essere tornata a casa e la certezza che Franco Rosso e Il Vincci Nozha Beach non saranno da me più considerate per una futura vacanza.

La struttura è bella e nuova ma, se continuano con questa manutenzione, fra un anno è da rifare. Sono rimasta molto delusa dal mare: puoi fare il bagno solo nel limitato spazio consentito perchè se ti muovi un po' è a tuo rischio e pericolo perchè ci sono motoscafi e moto d'acqua in continuazione che portano alghe e sporcizia in quantità. In una settimana non ho mai trovato un posto in un lettino in piscina pur scendendo alle 8-8,30, ma mi importava poco perchè non faccio 900 e più Km per fare il bagno in piscina... I camerieri erano molto solerti nel prendersi la mancia ma molto meno per servirti le bevande a tavola; per non parlare della pulizia... Sono sicura che se torno in Tunisia il Nozha Beach non lo considererò neanche. Da dimenticare!!

La struttura è veramente incantevole, la posizione è ottima ed il mare non ha niente da invidiare alla nostra Sardegna.
La cucina ed i servizi sono certamente da migliorare, l'animazione è troppo improntata verso i francesi, che sono comunque in maggioranza; si ha la netta sensazione che gli italiani siano poco considerati.
L'assistenza Francorosso presso il club nell'insieme è buona.

Salve a tutti ragazzi, sono tornato da poco da questo hotel e per dire la verità non mi sono trovato per niente bene. Per prima cosa vorrei dirvi che la cucina non è per niente buona. Ma il punto su dove vorrei soffermarmi di più è l'animazione, davvero incapaci... ma non tutti... si comportano in modo arrogante e secondo loro si sentono i padroni del mondo (vero Alex)... dopo questo capirete che questo è un hotel da scartare, mi dispiace solo che con questo sono caduti in mezzo tutti quello dello staff.