Seaclub Kole Kole

Posto fantastico,personale caloroso,sorridente sempre pronto a collaborare e soddisfare ogni richiesta,consiglio questa struttura per una bella e indimenticabile vacanza in kenya.La mia esperienza è totalmente positiva,ci tornero' magari mi organizzo per portare tante medicine la popolazione ha bisogno di tutto.

premetto che quando viaggiamo cerchiamo di cogliere il meglio che la vacanza ci offre senza pretendere ciò che non può darci...ci riempiamo gli occhi ed il cuore dei colori ., profuni e visi delle persone che incontriamo....la vacanza diventa così ogni volta speciale. Sia stati al kole kole per le vacanze di natale ( 2 adulti e 2 bambini ). Il villaggio è stupendo, pulito verde e al suo interno girano animali ( scimmie , scoiattoli etc. ) che movimentano piacevolmente i pomeriggi . La cucina è ottima ed il personale di una gentilezza squisita..l'animazione è prettamente locale , è vero, ma quanto sono bravi ???!!!!! Si dannano l'anima , come si può non apprezzarli ! I beach boys sono un problema , ma basta adottarne uno che gli altri tompono un pò meno ! Il nostro ci portava tutti i giorni con il catamarano sulle secche che uscivano con la bassa marea. 2 ore di bagni e snorkling in posti da urlo. Il gg di natale siamo stati a messa nella missione di padre angelo poco lontana dal villaggio . Provare per credere...un'emozione unica. Se mai ci ritornerò penso di portare una valigia con l'occorrente per la famiglia e le altre 3 piene di tutte le 1000 cose ( abbigliamento , scarpe , borse , etc. ) che a casa non uso più....quella è Africa vera...lo vedi e lo respiri...non lo puoi più scordare...

Un villaggio bellissimo immerso nel verde, con una vista mozzafiato e personale locale disponibilissimo e sorridente. Ma, tutto il resto decisamente inqualificabile servizi ridotti al minimo, cibo ripetitivo a pranzo e cena, attese interminabili per le bevande, piscina sporca ed impraticabile per diversi giorni e soprattutto una tensione inspiegabile negli occhi di tutti che non ti fa vivere il vero clima di vacanza. Dove sono finiti gli standard Francorosso? "ci sono pochi ospiti dunque..." queste sono state le uniche quando intollerabili parole dell'assistente locale pronta e precisa all'inverosimile ad osservare ogni movimento con fare militaresco quanto inspiegabilmente assente nel notare quanto è sotto gli occhi di tutti. Per fortuna che abbiamo conosciuto dei locali che ci hanno fatto vivere finalmente piacevoli momenti. Una vacanza rovinata! Ahi, ahi, ahi Francorosso

nel complesso ho trascorso una bella vacanza, non fatevi "infinocchiare" dalle proposte di safari nello Tsavo... sembra di essere in uno zoo... è tutto manipolato dall'uomo che posiziona i pochi e poveri animali in punti precisi! i safari, anche quelli turistici, sono altra cosa.

Vacanzona dal 19 Novembre al 4 dicembre 2010.
Ci siamo trovati complessivamente bene nel trattamento e nel servizio...
ma quando è stata ora di partire abbiamo messo le valige fuori dalla porta e siamo andati a fare colazione lascando il bagaglio a mano all'interno della camera... Mia moglie ha lasciato il borsello con i documenti e il portafoglio, in quei pochi minuti ci hanno rubato più di 200 euro (tutto quello che c'era) infilando 2 copie banconote da 50 euro malfatte... peccato che ce ne siamo accorti solo all'arrivo in italia.
Per il resto posso dire che i safari e le gite è conveniente ed egualmente sicuro farle tramite i beach boys, mentre i souvenir in spiaggiae dintorni, incredibile ma vero, costano di più che nei negozi dell'aeroporto che potete visitare prima dell'imbarco per l'italia...
In genere siamo visti solo come mucche da mungere, ed ogni settimana arriva una muova "mandria" qundi non credete ad una parola di quello che vi dicono... non ho mangiato, ho il figlio malato ecc...
fanno leva sull'animo caritatevole di noi italiani, loro ci conoscono molto bene!

safari jamobo, STUPENDO! guida (MAULANA) semplicemente fantastica! struttura kole kole bellissima, mare bello, spiaggia molto molto bella. ASSISTENZA FRANCORRO COMPLETAMENTE ASSENTE! I RAGAZZI DELLA SPIAGGIA ASSOLUTAMENTE STRESSANTI!

Siamo una famiglia di Milano, papa' mamma e un ragazzino di 11 anni. Siamo appena tornati - esattamente il 19/2 - da una bellissima settimana passata nel villaggio Francorosso di Kole Kole, che altro non e' che un'ala separata del Baobab sulla lunghissima spieggia di Diani, poche decine di kilometri a sud di Mombasa.
Diciamo subito che il voto e' ampliamente positivo, se volte fare una settimana di riposo in un bellissimo posto questa e' la destinazione giusta.
Iniziamo dalla struttura: le camere, anche quelle "base" sono molto ampie e per quanto abbiamo capito hanno tutte vista mare, noi avevamo 2 letti queen e spazio in abbondanza. Il bagno ha la tazza ed il bidet in uno stanzino chiuso, mentre la doccia e' in un'altro lato della stanza, cosi' diciamo che piu' persone possono utilizzare il bagno allo stesso tempo. Non pensiamo che valga la pena spendere per fare un upgrade della stanza, a meno che uno dei soldi non sappia proprio cosa farsene.
Il villaggio ha il suo centro attorno alla piscina, una "infinity pool" cioe' che quando sei in acqua vedi il mare in continuita' con l'acqua della piscina. Diciamo che non e' molto grande, ma non e' mai affollarta. Il villaggio e' raccolto, non immenso, diciamo che nonostante sia collegato al Baobab (piu' grande) e gli ospiti dell'uno possano usufruire delle strutture dell'altro, questa ala e' molto tranquilla (l'altra e' solo piu' popolata comunque, il casino non abita da queste parti..)
Il Kole Kole durante questa settimana era in prevalenza pieno di Italiani, visto che e' gestito da Francorosso, c'era comunque anche qualche tedesco e qualche polacco. Nel resto del Baobab c'erano in prevalenza tedeschi.
La spiaggia. E' meravigliosa quando c'e' la bassa marea, il che capita per molte ore del giorno (quando eravamo noi tutta la mattina fino verso le 14.00, ma puo' cambiare). La sabbia e' bianchissima, uno spettacolo, e passeggiando si possono trovare varchi nella barriera corallina per poter fare il bagno in alcune piccole zone dove il fondo e' sabbioso e l'acqua e' turchese e cristallina. Portatevi le scarpette di gomma. Fare snorkelling e' eccezionale! poi a meno di 200 metri dalla spiaggia proprio di fronte al Baobab emerge una lingua di sabbia bianchissima - chiedete ai beach boys (vedi piu' avanti) di portarvi per pochi euro con i caratteristici Dhow, e sbarcherete alle Maldive!!
La cucina. Quando c'eravamo noi c'era un cuoco italiano. Se siete abituati a piatti da gourmand a pranzo e a cena accompagnati da vini gran cru, forse rimarrete delusi. Se volete mangiare in maniera gustosa e a sazieta' consci che siete in un all-inclusive, se vostro figlio vuole sempre la pasta ecc, siete nel posto giusto. Insomma abbiamo letto alcune critiche e le riteniamo infondate - bisogna contestualizzare, siete in un villaggio turistico e non in un ristorante michelin a 3 stelle.. Discorso a parte per il ristorante a pagamento dove mangiare il pesce - lasciate stare, costa come a Milano con la differenza che a Milano e' piu' buono, e quindi chissa' a Pescara, Palermo, Bari...
L'animazione. Ci sono due ragazzi italiani in questo momento, Mauro e Debora piu' ragazzi kenyoti. I nostri connazionali sono ambedue molto bravi, Mauro e' il capo animatore e organizza partite di pallavolo, pallanuoto, camminate sulla spiaggia ecc, mai invadente, sempre molto a modo. Debora si cura in prevalenza di stare dietro a bambini e ragazzini e ci sa' molto fare. Tutti e due meritano un elogio. I ragazzi kenyoti fanno un po' da riempitivo e poi fanno gli spettacoli alla sera, sono anche loro bravi soprattutto a ballare e a fare acrobazie. Tenete conto che questi oltre al vitto e all'alloggio forse, ma proprio forse portano a casa 100 euro al mese - e comunque in kenya sono dei fortunelli.
I servizi. Dobbiamo proprio sottolineare una cosa: sono tutti ma proprio tutti gentilissimi. Anche alla reception, sempre un saluto e un sorriso sulle labbra - abbiamo girato molti altri posti e vi assicuro che non e' cosi'. Consigliamo di dare mance senza stare a fare troppo i taccagni - pochi euro per noi sono la soppravvivenza per loro, fuori dal villaggio c'e' l'africa vera con la sua miseria.

Ora ci sta' a cuore parlare delle gite e dei famigerati BEACH BOYS. Incominciamo da quest'ultimi ripetendo quello che abbiamio appena scritto : fatevi un giro nei villaggi (quelli veri) fuori. Siamo in africa, qui la gente non ha da che mangiare, e' chiaro che tutti cercano di arrangiarsi! se volte fare una vacanza dove nessuno insiste a vendervi niente, andate a sciare a Saint Moritz! questi ragazzi sono nel complesso bravi ragazzi, DATEGLI FIDUCIA! la percentuale di quelli che vuole fregarvi vendendovi gite non e' piu' alta di quella dei negozianti che vogliono fregarvi in Italia! certo, quando scendete in spiaggia sono insistenti, c'e' quello che vuole vendervi la collanina, chi il pareo, chi le gite, pazienza! ma da qui a dire - come ho visto scritto prima di partire - di non scendere in spaiggia per paura di questi ragazzi E' RIDICOLO e anche un INSULTO nei loro confronti.
Parliamo di gite. Appena arrivate al villaggio, in tutti i villaggi, lo sapete bene se avete girato un po', c'e' la riunione di informazione. Dopo che ti hanno detto le solite cose, orari per questo e per quello blah blah incomincia la TELEVENDITA, che voi non avete chiesto ma che vi sorbite. Intendiamoci, di Francorosso siamo stati contenti e se capitera' lo riuseremo, sono TUTTI cosi'. Ecco quindi che da parte della signorina del tour operator (brava peraltro) perte la lezione di marketing numero 1: UCCIDERE LA CONCORRENZA! le gite che vi offrono vi dicono che ovviamente sono le migliori e in piu' vi spaventano: non comprate dai BEACH BOYS, questi ragazzacci vi fregheranno, vi ruberanno i soldi, ve ne capiteranno di tutti i colori. Allora, cerchaimo di fare un ragionamento economico: sulla lunghissima spiaggia di Diani ci saranno diciamo una ventina di complessi. Questi complessi sono in mano ai maggiori tour operator che si appoggiano a loro volta a operatori kenyoti per organizzare le escursioni. Il Kole Kole - Baobab si appoggia a tale Pollman, che sicuramente e' operatore locale di grandi dimensioni. I maggiori operatori kenyoti servono tutti i resort di Diani - diciamo che 5- 10 operatori hanno in mano il business delle escursioni a Diani. Quando voi comprate una escursione dalla signorina Francorosso, il tour operator italiano trattiene (giustamente) una lauta percentuale (il cliente l'ha procacciato lui), e l'operatore locale deve poi avere il suo guadagno dopo aver coperto i suoi costi, la sua signorina, i costi di comunicazione, l'affitto degli uffici all'interno del villaggio ecc. Voi in definitiva comprate un prodotto che sara' buono ma e' costoso. Ora, se andate su google e digitate "safari diani, o mambasa" non vi vengono fuori 5 - 10 nomi, ma 10 volte tanto. E quindi tutti questi altri operatori come fanno a vendere le loro escursioni?? ATTRAVERSO I BEACH BOYS! E' UNA QUESTIONE DI DISTRIBUZIONE!! questi poveri ragazzi non ve la confezionano mica loro l'escursione, sono "i venditori" delle agenzie che sono rimaste fuori dal grande giro. VI VENDONO LE STESS ESCURSIONI, poi ognuno le personalizza come meglio crede, ma alla fine fate esattamente le stesse cose, PER UN BEL PO' DI MENO, ANCHE IL 50%. Perche' loro a) hanno meno costi b) sono fuori dal giro c) la concorrenza grande gli spara continuamente addosso Noi siamo andati al parco marino di Wasini, siamo partiti (insieme ad altri turisti, in prevalenza tedeschi) usando pulmini simili, siamo arrivati al porto e ci siamo imbarcati su una barca simile, abbiamo fatto lo stesso snorkelling e visto gli stessi delfini.
Prima di partire abbiamo letto di una coppia che si era trovata bene con due ragazzi che fanno questo mestiere, ALFRED & CICO. Dategli fiducia, sono bravi e vi organizzeranno delle belle gite facendovi risparmiare. Alfred ci ha poi accompagnato in un paio di escursioni, e' sempre stato disponibile, ci ha aiutato, ci ha spiegato molte cose - parla anche bene l'italiano. Per chi volesse, potete contattarli anche dall'Italia Cell: +254 718 897476 e +254 718 669105. In ogni caso quando arrivate, come abbiamo fatto noi, scendete sulla spiaggia davanti al Kole Kole e chidete di Alfred o di Cico. In fondo, dopo aver dato qualche migliaio di euro al tour operator italiano, farete solo del bene a spendere un pochino di euro attraverso di loro, e' la loro fonte di sostentamento.

Il villaggio e' molto bello ed e' nuovissimo, mi pare abbia poco meno di un anno. L'atmosfera e' piacevole e il ristorante principale pur presentando un menu' monotono e' comunque di buona qualita'. Il ristorante a pagamento e' l'unico modo per poter gustare pesce e crostacei (aragosta, granchio). Il personale e' di una cortesia e gentilezza estrema. La spiaggia, quando c'e', (causa marea che va e viene) e' bella , bianchissima e grande..peccato sia inutilizzabile data la presenza costante e fastidiosa dei beach boys ( i ragazzi locali che per accaparrarsi soldi inventano qulunque storia ai turisti piu' faciloni che gli sganciano soldi). Il mare ha dei colori stupendi ma il fondale e tutto roccioso e la presenza di ricci e' altissima. L'animazione e formata da uno staff interamente locale (fatta eccezione per i due poveri animatori italiani di francorosso, che si riducono a uno, dato che la ragazza si occupa del miniclub) e per quanto siano simpatici e cordiali e ovvio che non possano fare chissa' che. I ragazzi dello staff locale sono simpatici ma tendono a considerare molto piu' gli stranieri che gli italiani e in un club francorosso sinceramente ci aspettavamo molto di piu' da questo aspetto. Infine gli spettacoli serali...belli si...ma tutti balletti africani. Belli una sera, due...ma tutta la settimana la programmazione serale diventa abbastanza noiosa e a mezzanotte si spegne tutto (cosi' vuole il direttore ci dicono gli animatori)..un po' troppo eccessivo credo...forse va bene per i tedeschi ma per gli italiani in vacanza........

Comunque in sintesi una bella vacanza...davvero peccato per la troppa internazionalita' dell'animazione, chissa' che francorosso sistemi questo aspetto col tempo.

Un'esperienza che non dimenticherò. Il mare è molto bello ma la marea crea qualche problema (con alta marea praticamente non esiste spiaggia, quando si ritira sulla spiaggia resta inevitabilmente qualche detrito), però ne vale la pena. Il villaggio molto bello, camere con stupenda vista e tutto ben pulito. Ci sono due ristoranti, non il massimo ma in uno (però a pagamento) si possono fare ottimi pranzi a base di pesce.

Ero entusiasta di partire per questa vacanza, visto che da tempo questo villaggio era tra i nostri "sorvegliati speciali" invece...
Dopo un'ora e mezza abbondante di trasferimento dall'aeroporto, si giunge al Kole Kole. La struttura è davvero molto bella e caratteristica, immersa nel verde e frequentatissima da simpatiche scimmiette (ben più numerose degli ospiti). Dispone di stanze enormi ben arredate in stile locale con vista e spiaggia talvolta paradisiache.Il personale locale è davvero gentilissimo e pronto ad assecondare ogni richiesta ovviamente... "pole pole". Il resti ci ha lasciati davvero interdetti, trattandosi di un Sea Club Francorosso 5 stelle (come riportato da catalogo).
Offerta cibo limitata e monotona. Spesso le pietanze del pranzo erano proposte, con qualche variazione sul tema, la sera. Le serate a tema settimanali, inserite nell'offerta all-inclusive (come riportato da catalogo) ridotte a 3 sgangherate cenette, una con bandierine tricolore per quella italiana, qualche palma da cocco per quella keniota e tovaglie bianche l' ultima della quale nessuno ha ben compreso l'elemento tematico.Nessuna regola veniva fatta rispettare così si potevano ammirare ospiti vestiti in acqua, cibo e bevande disseminate ovunque compreso il bordo piscina, ingressi in sala ristorate di persone con costume da bagno per di più bello bagnato etc...spettacoli serali, che sapevamo essere un punto di forza, brevi, monotoni e noiosi.
Altro capitolo per le stanze: seppur spaziose e ben arredate come descritto, non venivano curate con la stessa attenzione dimenticando spesso di rifornire acqua, caffè, the lasciando anche a desiderare per la pulizia. Segnalato il problema all'assistente, per i primi due giorni tutto ok poi tutto nuovamente come prima.
Due le note positive degne di nota: il safari, tre giorni fantastici che ci hanno fatto vivere emozioni bellissime tra i parchi dello Tsavo ed Amboseli; e la conoscenza di gente locale (nonostante un'asfissiante assistente Francorosso che in modo talvolta invasivo e patetico sconsigliava qualsiasi contatto con il vero Kenya) che ha trasformato questa apatica vacanza in momenti indimenticabili fatti sì di divertimento e spensieratezza quanto di cruda realtà e riflessione. Non cercavamo certo il wi-fi gratuito, i cocktail esotici e le lunghe dormite sui lettini evitando qualsiasi contatto con altri esseri umani, volevamo piuttosto scoprire una terra ricca di colori, sfumature e contraddizioni e grazie alla nostra testardaggine siamo riusciti a farlo.
Arrivederci a presto Kenya.