Jumbo Watamu

Mi dissocio dai commenti negativi sul capo animatore.
L'unico difetto che per me e', invece, positivo: essere sincero e schietto nel rapporto con i clienti, non inutilmente 'piacione'.

Vi ho trascorso 2 settimane di vacanza dal 25 Agosto al 7 Settembre. Il primo impatto non è positivo: la sensazione è che lo standard del villaggio sia al di sotto di esperienze precedenti (faccio vacanze in villaggio, all'estero, da 12 anni). Le parti comuni dedicate agli ospiti Inviaggi sono quantomeno disadorne, i 2 bar (quello Centrale e sulla spiaggia) decisamente al limite della sufficienza, non esiste un vero e proprio luogo dedicato all'intrattenimento (gli animatori sfruttano l'emiciclo antistante il bar centrale e l'ingresso al ristorante). La cosa è acuita da alcuni fattori:
1.la struttura è palesemente in via di completamento;
2.la vegetazione, che dovrebbe adornare il villaggio, è stata da poco impiantata, quindi ancora non rigogliosa;
3.La confinante struttura del Jacaranda gode di un colpo d'occhio decisamente superiore; Successivamente ho potuto invece godere ed apprezzare aspetti forse meno appariscenti ma non meno sostanziali nel dare forma ad una vacanza degna di questo nome: le camere sono spaziose e prossime sia alla spiaggia che alle parti comuni del villaggio; la cucina è gradita da tutti; la tranquillità ed il riposo assicurate dal fatto che il villaggio ha capienza limitata (circa 70 stanze) e gli ospiti sono spesso impegnati in Safari ed escursioni varie, lontani dal villaggio.
Trovo inutile aggiungere note sui pregi propri del luogo, il Kenya, qui si recensiscono villaggi non luoghi geografici.
Ho letto, in precedenti recensioni, alcune pesanti critiche al personale italiano (in particolare Manuela, dell'assistenza, ed Anelio, il capoanimatore): in realtà si trovano a fronteggiare difficoltà oggettive che dipendono da un T.O. che ha deciso di inaugurare una struttura non all'altezza delle tariffe applicate ed ancora in via di completamento strutturale. Al contrario, sono proprio loro, insieme al direttore del villaggio, che, consapevoli dei limiti dell'offerta del T.O., cercano di porre rimedio ove possibile. Essendo l’immediata interfaccia con i clienti, si trovano a subirne gli strali.
In particolare, l'accanimento di alcuni nei confronti del capoanimatore sembra più dettato da qualcosa di personale che altro (Un ospite, giocatore di pallavolo in serie B, ne ha detto peste e corna solo perchè, durante la sfida di pallavolo contro il villagio EDEN, Anelio, nel ruolo di coach della squadra Inviaggi, faceva sostituzioni a lui non gradite, che avevano però lo scopo di far giocare a rotazione un pò tutti gli ospiti membri dellla squadra).
Complessivamente è stata un’esperienza piacevole anche se un po’ sotto le aspettative.

Premessa: state andando in Kenya, paese povero e dove la maggior parte dela popolazione non ha energia elettrica, acqua e CIBO.
Abbiamo letto tante critiche sul villaggio fatte crediamo da persone che non capiscono questo semplice concetto, persone forse abituate tutti i giorni a mangiare caviale, asciugarsi con teli di seta, andare in spiaggia con teli da mare di Missoni o trascorrere le proprie serate alla Scala di Milano. Una massa di viziati. Abbiamo sentito lamentele sul villaggio e sulle sue 4 stelle africane da gente costantemente isolata, che PISCIAVA IN PUBBLICO IN RIVA AL MARE spiegando poi alla gente del posto che lo riprendeva che in Italia si usava così, persone che seguivano gli spettacoli distesi e coi piedi sui divani! Lamentele anche sulla presenza delle maree: gente disinformata e forse disposta a prendersela pure col creatore.
Riteniamo che il 90% di una bella vacanza lo fa la propria capacità di integrarsi con il luogo, la natura e le persone che si incontrano.
Abbiamo trovato grande accoglienza (Manuela ci ha seguito dalla A alla Z), gentilezza e simpatia del personale a partire dal giardiniere per finire al direttore Tony, animazione soft ma decisamente efficace. Anelio, Omar, Roberta, Elisa, Valerio danno del loro meglio e ci hanno fatto morire dalle risate anche con una semplice penna e un pezzo di carta! Mai in nessun viaggio abbiamo provato la sensazione di trovarci così a casa e fra amici. Cucina OTTIMA, in 15 giorni abbiamo sempre trovato varietà e freschezza. Il primo posto all'estero dove abbiamo mangiato dell'OTTIMA pasta (la carbonara poi è stata una rivelazione!).
Discorso Beach Boys: sicuramente insistenti nel proporre le proprie escursioni e souvenir, ma anche qui si ricade nella capacità di relazionarsi: all'inizio della vacanza eravamo diffidenti e ancora agganciati all'individualismo che viviamo in Italia, già dopo 2 giorni non cercavano più di vendere nulla, ma solo conoscerci e raccontarci le loro storie. Vivere il Kenya isolati dalla gente è impensabile vista la solarità, disponibilità e voglia di contatto della popolazione.

Forza Jumbo, siete grandi! Un'abbraccio Mirko e Lucia

Sono stato in vacanza con mia moglie ed è stata una settimana indimenticabile. A parte il clima favoloso, il soggiorno è stato piacevole, rilassante, con un' animazione soft e personale disponibile. Abbiamo mangiato bene e siamo soddisfatti della vacanza. La consigliamo a chiunque.

una vacanza molto bella con un oceano splendido ed un gioco di maree affascinante. il safari super sia quello nella savana che quello blu. quando si esce fuori dai villaggi ci si imbatte subito nella vita del posto e nelle loro tradizioni. SI E' IN AFRICA, ACCONTENTIAMOCI!
UN SALUTO ALL'ANIMAZIONE DEL JUMBO E DEL JACARANDA STUPENDI! UN BACIONE A TUTTI

Vacanza bellissima, belle anche le varie gite e safari proposti. Molto accoglienti i ragazzi della animazione e gentile il personale! Jambo a tutti! ;)

Beach Boys: se limitati nel numero e nelle richieste possono essere una piacevole compagnia ed opportunità (i tour associati ad agenzie locali sono convenienti). Purtroppo l'eccessivo numero ed insistenza non giova a loro stessi. Con Ernesto e Carlomagno ci siamo trovati bene
Da NON perdere il safari, fatelo di 2 giorni (un solo giorno è un po' massacrante).

Come dicevo nel titolo villaggio "EASY", siamo in Africa e ci siamo adattati ma se penso a quanti soldi ci hann chiesto mi innervosisco un po' ... Non li valeva sicuramente! Andateci consapevoli di quanto ho riportato! Detto questo abbiamo comunque passato una bella settimana di mare e calda! Ma sicuramente non ci tornerei più. Se aggiustassero alcune cose sarebbe molto doloroso ripartire per tornare a casa (cosa che rispetto ad altri viaggi quest'anno non e' successa). E come dicono loro "hakuna matata!".

il Kenia entra nel cuore sia per il safari che le persone del paese.

Vacanzia in Kenya dal 21/08/11 al 29/08/11.
L'esperienza è stata MOLTO POSITIVA.
Il villaggio faceva parte del Jacaranda, è stato separato e dato in gestione ad In Viaggi solo quest'anno.
Per quanto riguarda alcuni servizi come bancomat, palestra e centro massaggi vengono utilizzati quelli del Jacaranda, a cui vi è libero accesso.
Il villaggio ha due piscine, di cui una,quella vicina alla spiaggia, dotata di idromassaggio.
Le camere e il bagno sono molto spaziosi, arredati in maniera semplice, ma molto carina (arredi identici a quelli del Jacaranda).
Quando siamo arrivati il villaggio non era più in costruzione come ho letto in tanti altri commenti (mancava semplicemente un muretto che separasse la sala ristorante dalla toilette che è stato ultimato in una notte).
I giardini ovviamente non sono così rigolgiosi come quelli del Jacaranda, struttura esistente da molti più anni, ma si tratta solo di una questione di tempo.
Il cibo era ottimo (pesce alla griglia, carne, pasta, ampia scelta di verdure crude/cotte, dolci e frutta).
Per quanto riguarda la sala ristorante, il terrazzo esterno risulta effettivamente troppo piccolo nel caso in cui il villaggio sia al completo (se siete in più di 6 spersone .... non è possibile mangiare inseme all'esterno, non Vi fanno unire i tavoli); nella sala interna fa un po' troppo caldo, mancano ventilatori e/o aria condizionata (ad agosto è sopportabile, ma quando farà più caldo... a gennaio e febbraio...?).
Passiamo all'animazione.
Animazione piuttosto tranquilla: 3 ragazzi e due ragazze tutti molto simpatici e dispoinibili, in porticolar modo il ragazzo keniota Omar. Il capo animatore era l'unico a dare l'idea di una scarsa simpatia... occorre conoscerlo.
ATTIVITA': risveglio muscolare/passeggiata lungo la spiaggia/acqua gym/ saluto al sole e lezione di balli latino-americani (se si crea un gruppetto di persone)...tutto molto tranquillo.
Altri sport: partite di beach volley, freccette.
Attività serali: quasi sempre piano-bar/karaoke, a volte giochi di gruppo, una sera a settimana vi sono gli acrobati (BRAVISSIMI) con successiva festa in piscina (si tratta di un bagno di mezzanotte) e cabaret l'ultima sera.

A noi è stata assegnata una camera vicinissa alla spiaggia, la vista era dunque stupenda.
Se vi è un problema in camera basta segnalrlo alla reception o ad uno dei camerieri che provvederanno immediatamente a risolverlo.
In definitiva il perosnale è sempre molto gentile ed efficiente.

Molte persone reputano una pecca la distanza dal centro di Watamu (20/30 minuti lungo una strada sterrata), per uscire la sera occorre chiamare un taxi, ma la strada è completamente buia dunque non invoglia molto (noi non siamo mai usciti). Non sarebbe una brutta idea se il villaggio organizzasse una navetta gratuita...
La spiaggia su cui si affaccia il villaggio è però stupenda, si trova di fronte alla famosa "Sardegna 2" , questo fa dimenticare la strada di cui abbiamo parlato sopra.

Per quanto riguarda i beach boys... di fronte a questa spiaggia ce ne sono tantissimi una volta oltrepassati i paletti per avvicinarsi al mare.... simpatici, anche se assillanti. Dopo i primi gg il pressing comque diminuisce.

Nell'insieme posso dare un giudizio positivo.

L'unica vera e propria pecca a mio parere è imputabile all'orario voli. Il giorno di partenza effettivo doveva essere il 21, ma effettivamente il volo è partito da Verona il 22 alle 00.30. Arrivo in villaggio verso le 14/14.30. Partenza dal villaggio il 29 h 7.00. Praticamente si tratta di 6 giorni e mezzo... Credo solo che al momento della vendita del pacchetto/viaggio i vari T.O. dovrebbero essere un po' più precisi in tal senso.