Dettagli Recensione

Abbiamo soggiornato al Royal Brayka dal 13 al 27 luglio.
Partiamo dall’inizio.
Volo Neos da Verona in perfetto orario, servizio impeccabile, cortesia, disponibilità e attenzione ai più piccoli.
Arrivati al resort siamo stati accolti come sempre da parte dello staff di animazione Going. Ci hanno consegnato i braccialetti, le chiavi della stanza, le tessere per i teli mare e ci hanno accompagnato in stanza dopo averci confermato che alle 22.30 riapriva il ristorante per noi.
La struttura: il resort è immenso! Alcune stanze, le più distanti, erano anche chiuse. Confina con il Brayka Bay di cui si possono usufruire tutti i servizi spiaggia-piscina-bar e ristorante a mezzogiorno.
Le stanze sono disposte attorno ad una piscina di medie dimensioni, con area dedicata ai più piccoli. Una piscina identica si trova all’interno del Bay.
Una seconda piscina è appena sotto, riparata dal vento, mentre spostata si trova un’enorme piscina, per non dire una laguna, dotata di scivoli aperti a orari prestabiliti. Questa è immensa però poco sfruttata in quanto priva di ombrelloni e bar.
Al centro si trova il ristorante principale, la hall, il lobby bar e un piccolo negozietto.
Appena spostato il centro benessere, la palestra e la farmacia.
Spiaggia: spiaggia? spiagge! Si può usufruire sia della spiaggia antistante il Royal che di quella antistante il Bay, quindi nessun problema per trovare un lettino libero. Parliamo di circa 1 km di spiaggia. L’accesso al mare è più facile dalla spiaggia del Bay. In ogni spiaggia è presente un bar e l’animazione del tour operator (dopo spiego meglio). L’accesso al mare è graduale e la barriera corallina si trova ai lati della baia. Appena entrati in acqua si notano subito i primi pesci. Per vedere qualcosa in più bisogna nuotare per una cinquantina di metri, mentre per vedere il massimo della vita marina è consigliabile fare un’escursione.
Cucina: beh, siamo in Egitto. Non si patisce la fame ma non è nemmeno un posto per palati raffinati. La presenza di un cuoco italiano addetto alla pasta è indispensabile e infatti i primi piatti erano buoni. Ogni giorno proponeva dei sughi diversi, mentre il resto del cibo a volte era un po’ ripetitivo e dal gusto speziato. Ogni sera veniva proposto un piatto alla brace.
Camere: le camere sono spaziose, la maggior parte recenti, dotate di tutti i confort. Qualche lacuna sulla pulizia, sia come qualità che negli orari. A volte alle 14 la stanza non era ancora stata rifatta.
Animazione: il Royal è gestito da Going, il Bay da Turisanda. Durante il giorno ogni staff di animazione propone le attività presso la propria spiaggia. Sempre in maniera presente ma non invadente. L’unica pecca è che gli animatori dell’uno e dell’altro tour operator non sono molti e quindi a volte sembravano non esserci, però basta cercarli!
La sera i 2 staff si uniscono per offrire dei spettacoli di varietà/cabaret presso il teatro posto al Royal. Quindi il numero degli animatori raddoppia e riescono ad inventare dei bei spettacoli. Questa è stata una piacevole sorpresa. Vedere i 2 staff lavorare in sintonia per un unico obiettivo: il benessere dei propri clienti.
Nel complesso una buona vacanza, anche il clima è stata una piacevole sorpresa. Abbiamo trovato più caldo in Italia al nostro rientro. La zona è sempre ventilata e quindi anche i bambini più piccoli possono soggiornarvi senza alcun problema.
Note dolenti: gli ospiti stranieri. Il resort ospita anche ospiti provenienti da paesi dell’est europa. Iniziano al mattino con la birra e per tutto il giorno ci danno dentro tra vodka e coca-rum. Lasciano bicchieri ovunque, sigarette pure ma la cosa che più preoccupa è che camminano sulla barriera corallina, si attaccano e prelevano anche qualche…ricordo! Per adesso saranno la nuova fortuna del Mar Rosso, a lungo andare ne saranno la rovina.