Alpiblu Sandies Baobab Beach

sono stata al baobab dall 11 al 19 gennaio. sono solo quattro giorni che sono tornata e ho gia come si suol dire il "mal d'afica"! avevo letto molti commenti negativi prima di partire, sulla cucina, al dire poco eccezionale non molta scelta ma sempre freschissima e in abbondanza, sulle camere, piccole ma accoglienti e sempre molto pulite! ovviamente si va in africa un 4 stelle africano ricordate questo! i masai del villaggio, i camerieri, i baristi, le ragazze delle camere sono persone fantastiche, gentilissimi e sempre disponibili! il mare è un sogno non risente molto delle maree ed è sempre abbastanza tranquillo! in spiaggia troverete i beach boys sono ragazzi che organizzano escursioni a prezzi piu economici rispetto al villaggio, saranno un po insistenti all'inizio ma daltrone è il loro lavoro! andate senza nessun problema o timore con loro perche vi tratteranno divinamente e poi chi meglio di loro sa dove portarvi, io sono andata con .com e con sindaco carletto loro sono i migliori! che altro dire,oltre che una settimana del genere non l'avevo mai passata, stupendo! jumbo a tutti ma soprattutto hakuna matata!

bellissima settimana al baobab. Nessun lusso, ma semplicità e pulizia e niente zanzare! La cucina è molto buona, non una grande varietà, ma sicuramente freschezza e qualità... La pasta soprattutto merita davvero! Abbiamo visto gli altri villaggi nei dintorni, passandoci anche del tempo: la posizione del Baobab fa invidia a tutti, anche alla Gemma dell'Est che dicono tutti essere il migliore. La spiaggia rimane anche in alta marea. Il popolo zanzibarino merita l'applauso più grande. E' vero, il primo giorno vorresti tornare a casa perchè i beach boys sono davvero stressanti, ma dopo un giorno diventano gli animatori delle tue giornate... Abbiamo fatto le escursioni con il gruppo NABILA-RICCARDO-ADRIANO CELENTANO e lo raccomandiamo a tutti, sembra essere amici da anni. nel tour Stone Town e le spezie le nostre guide sono state eccezionali... Abbiamo deciso di andare a cena sulla spiaggia con loro qualche giorno dopo dove abbiamo mangiato aragoste, cicale e pesce da invidia. Che dire? una sola cosa: NAKUPENDA ZANZIBAR!

Io, mia moglie i miei due figli di 14 e 6 anni siamo stati al Baobab dal 29 dicembre al 5 gennaio. È stata la prima esperienza di un capodanno al caldo e di una vacanza in questi paesi. Prima di partire ho letto decine di questi racconti, molti sono coerenti con quello che troverete, altri sono frutto di paranoie ed altri ancora di persone che dovrebbero andare solo a Jesolo in vacanza in un campeggio. L'aeroporto di Zanzibar lo si definisce tale solo visto da fuori perché all'arrivo poiché dopo essere entrati assisterete ad una scena mai vista per il ritiro bagagli; non esiste un nastro trasportatore bensì lavoranti che scaricano le valigie dai carrelli e le fanno passare attraverso un buco e le distribuiscono a chi urla piu forte poggiandole su cassapanche che circondano l'area. Dal ritiro bagagli in poi preparatevi a dover distribuire mance ai vari facchini che di prodigheranno per portare il bagaglio. Non importa se raggiungerete il desk del vostro tour operator, proprio lui farà caricare le valige da qualche ragazzo che vi allungherà la mano appena compiuto il carico. Il viaggio dall'aeroporto al villaggio è bellissimo, pur nella povertà delle case, persone, bambini che vedrete lungo il tragitto (durata 1h e 15 min). L'arrivo al villaggio, quando il pulmino svolterà a sinistra fra alcune baracche, vi ammutolirà perché penserete di alloggiare fra quelle stesse case che avete visto sono a quel momento. Per fortuna, dopo duecento metri di una strada totalmente dissestata, fra rifiuti, animali vaganti e volti da paura, si aprirà il portone del villaggio mostrando i primi segni di civiltà. Il villaggio è semplice ma curato, anche qui avrete una persona per ogni valigia da omaggiate di mancia e che vi accompagnerà sino al vostro alloggio. Vi consiglio di portare dollari in tagli da 5, se considerate che sono meno di quattro euro e per loro sono una bella cifra, potrete lasciare una mancia senza troppi pensieri. L'alloggio della mia famiglia era molto carino, stanza ampia, una doccia da starci in otto, condizionatore, pala a soffitto e tv. Altri ospiti erano in bungalow tipo tugurio, specialmente in quelli vicino al bar . Fatevi cambiare subito la sistemazione se qualcosa non vi torna, non aspettate nemmeno un giorno, vedrete che vi accontentano. Il villaggio è controllato da masai giorno e notte, non abbiamo mai visto persone estranee al villaggio. I Masai sono tutti cordiali, vi chiederanno di cambiare monete di euro in cartamoneta, tranquilli sono le mance che a volte ricevono e che non possono cambiare con la loro moneta così come per noi con le monete straniere al ritorno in Italia. Le escursioni potete farle con il villaggio o con i beach boys. Inizialmente noi eravamo titubanti, anche perché in spiaggia vieni letteralmente assalito da ogni tipo di richiesta. Per loro siamo polli da spennare così come ci hanno riferito nell'escursione e dimenticatevi di fare il bagno il primo giorno senza averne almeno tre che vi seguono sino in acqua e quando risalite. L'escursione con i beach è stata ben organizzata, un pulmino per il trasferimento migliore di quello ddl villaggio, il mangiare di pesce ottimo e buona compagnia. Il referente del villaggio, Paolo , è meglio perderlo che trovarlo. Il ristorante ha una posizione fantastica vista , anzi sul mare. Tanta scelta ma un po troppe spezie per i miei gusti. I piatti effettivamente sono tutti sbeccati e non è un gran bel vedere, ma per il resto nulla da dire. Se assaggerete tutti i tipi di frutta scoprirete sapori come quelli dei dolci della fiera, mai visti o gustati in Italia. Se portate pastelli, magliette o quaderni portateli nella scuola del villaggio, non provate a distribuiamo in spiaggia altrimenti assisterete ad un triste spettacolo di lotta fra i bambini per accaparrarsi tutto, poi sono falsi come Giuda e nascondono quel che hanno già fingendo di non aver avuto nulla. La notte non c'è acqua in bagno e la sera meglio anticipare la doccia prima che tutti rientrino altrimenti dovrete lavarvi con un filo d'acqua. Se volete portare a casa un oggetto fatto a mano fatevi fare un cestino dal tipo che ritira gli asciugamani in piscina, somiglia a Tom Sawyer e lo vedrete sempre intento a lavorare con foglie di palma. La sera lasciate perdere l'aperitivo al bar del villaggio, andate in quelli sulla spiaggia in fondo a destra (guardando il mare), troverete ogni genere di bevanda o birra a prezzi piu che normali (3 cocktail e una birra 0,66cc: 8 usd). Se portate dollari non ponetevi nemmeno il problema di cambiarli, avrete sempre un cambio piu favorevole rispetto all'euro, in piu il pagamento dei visti avviene assurdamente con parità ( 50 dollari / 50 euro), per cui meglio i dollari. Il migliore fra i beach boys è zucchero Fornaciari per cui se andrete in escursione chiedete di farla con lui. Dimenticavo le zanzare: nel periodo in cui siamo andati noi ne abbiamo contate sette, abbiamo fatto la profilassi con Malarone ed usato i classici repellenti. Considerando che eravamo nel periodo piu asciutto dell'anno consiglio di non andare in altri periodi senza la profilassi . Meglio prevenire spendendo 100 euro di Malarone piuttosto che rischiare per se odi figli.
Buon viaggio.

Premetto che penso sia il mare piu' bello che io abbia mai visto, almeno finora! Quindi ho trascorso una settimana da sogno! Ma... e' un vero peccato perche' la struttura sarebbe potenzialmente bellissima ed invece e' decadente! Non e' spartana! Basterebbe davvero poco! un po' di lavori di manutenzione generale: rivedere le camere o almeno differenziare il prezzo tra quelle belle e quelle terribili, aggiustare i tubi con i cavi del 220 che spuntano tra la sabbia, togliere un po' di sassi, etc. Pero' le persone sono davvero fantastiche! Il cuoco Hassan e' vero che e' egiziano e inonda tutto di spezie, ma io il primo giorno gli ho detto che non potevo mangiarle e lui ogni pranzo e cena cucinava a parte per me!
Comunque, W Zanzibar! Jambo!

la zona è bellissima, vi consiglio di fare le escursioni con i beach boys, sono bravissimi, molto carini, porta bene... amedeo e edoardo

con um po' di volontà, non dico certo di asfaltare ma date una pareggiatina a quel tratto di strada che porta dall'esterno del villaggio.
saluti

Lo consiglio perché è un'ottima base per esplorare l'isola e per godersi una delle spiagge più belle di Zanzibar. Se siete alla ricerca di un posto in stile prettamente europeo forse rimarrete delusi, ma se volete un pizzico di "africanità" rimarrete soddisfatti.

Sono tornata il 6 agosto dal villaggio baobab, il mare la spiaggia e l'ambientazione sono stupendi, peccato che il villaggio venga venduto finito e invece è in completa ristrutturazione. Noi abbiamo preso una lodge, pagando un supplemento di 100 euro per avere maggiori comfort, ma così non è stato. La stanza era moooooooolto spartana, poco pulita e con un odore poco gradevole dovuto all'umidità, ma la cosa peggiore era il bagno che più che il bagno di un albergo sembrava lo spogliatoio di un centro sportivo... La cucina non è male, il cuoco è italiano quindi cucina pasta al dente tutti i giorni, una nota negativa però alla colazione che era veramente povera e un pò triste... Complimenti a Monia, la ragazza della reception che è sempre stata super gentile e disponibile e complimenti anche ai ragazzi dell'animazione che nonostante fossero solo in 5 ci hanno reso piacevole la vacanza.
Sicuramente la costa nord è la più bella però se dovessi tornare cambierei villaggio.

Vacanza disastrosa!!!
Abbiamo passato una settimana o meglio 6 giorni (1 giorno l'abbiamo passato in aereo!) dal 27 agosto al 03 settembre veramente da dimenticare. Per quanto riguarda il mare la spiaggia e la gente locale niente da dire, ma il personale della going (escluso l'animazione) veramente ci ha deluso. Noi non abbiamo avuto alcuna assistenza, quando poi sono stato male e abbiamo chiamato il medico, nessuno dello staff si è preoccupato di accompagnarlo in camera (ovviamente il medico non parlava italiano!)
Stesso trattamento ce l'hanno riservato con i trasferimenti da e per l'aeroporto... ci siamo trovati noi ed un altra coppia in una jeep con un autista locale senza nessun accompagnatore della going!
Passiamo alla ristorazione: Come già detto io sono stato uno dei tanti sfortunati che si è beccato un virus.. Io credo che sia stato causato dal cibo visto che a colazione il buffet era pieno di api e a pranzo era ricoperto di mosche! Non parliamo poi del riciclo del cibo che durava anche tre giorni.
Non sono d'accordo con le recensioni che ho letto che dicono che è Africa in quanto ce l'hanno venduto come 4 stelle italiane ed in 2 abbiamo speso 3000€!
Di sicuro non lo consiglio a nessuno!

Partendo dal presupposto che il nostro spirito di adattamento è superiore a quello degli altri nostri compagni di viaggio (che a volte hanno esagerato), dobbiamo ammettere la presenza di non pochi disagi. Il buongiorno si vede dal mattino con l'assistenza Going praticamente inutile fin dalla nostra partenza dall'aeroporto di Verona. Aeroporto chiuso causa neve e totalmente non in grado di far fronte al problema. Per tale motivo il volo è stato posticipato di ben 24 ore passate interamente in aeroporto senza alcun sostegno da parte della Going. Arrivati finalmente al villaggio abbiamo subito capito che le 4 stelle c'erano, ma in fondo al mare...
Anche qui l'assistenza (Alessandro simpatia) è risultata inesistente. Noi siamo anche stati fortunati perchè non abbiamo subito furti, né allagamenti (a parte sotto al lavandino del bagno). La pulizia è stata sufficiente in seguito ad alcune mance rilasciate alla "mamy".Unica cosa la zanzariera faceva shifo e aveva circa 1 kg di sabbia o terra incastrata sopra alle nostre teste. Il generatore faceva paura a guardarlo, era degli anni '60 credo dato che non riusciva a garantire energia sufficiente all'intero villaggio. Gli orari di erogazione prefissati non sono stati mantenuti e l'energia andava e veniva continuamente. Acqua calda mai avuta! L'acqua della piscina era costantemente torbida e calda tipo "piscio" per mancanza di riciclo. Le bibite erano costantemente calde ed abbiamo dovuto aspettare le escursioni dei Beach Boys per bere qualcosa di fresco. Certe persone dicono: "siamo in Africa" e quel che dico io è : "si ifatti non mi lamento certo per stupidaggini, per gli insetti o per le mosche a tavola ma la Going e lo staff sono italiani ed i soldini che paghiamo noi sono italianissimi e se tutte le strutture sono così vuol dire che la Going è carica di soldi perchè non da nessun servizio al cliente". Se decidete di andare a Zanzibar rivolgetevi ad un altro tour operator. Comunque ce la siamo passata bene, bei posti, bella gente, i masai sono fantastici.