Dettagli Recensione

 
Veraclub Kelibia Beach
Villaggi turistici in Tunisia
Voto medio 
 
2.2
Struttura 
 
1.0
Mare e spiaggia 
 
4.0
Animazione 
 
3.0
Cucina 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0

Da sogno a incubo.

Arrivato da MXP domenica 4/9, già il mezzo di trasporto da aeroporto di Tunisi al Kelibia beach era un vecchio rottame con aria condizionata da freezer. Oltre 2 ore di trasferimento di cui 2/3 su strade allucinanti con dossi da prendere lentamente, il mezzo poteva anche sfasciarsi. Il pomeriggio ricevuti con un calice di succo di frutta e focacce. Conoscevo già la struttura, c'ero stato già 2 volte. La camera singola a PT non consentiva di tenere aperta la porta sul cortile/giardino perchè circolavano gatti, galline, polli e anatre. Entro in bagno e noto subito la tavoletta WC non era del modello necessario alla tazza, infatti da seduto scivolava sulla tazza. La doccia con la tenda di nylon tutta sfilacciata. La TV riceveva i 3 canali Rai, non sempre. L'aria funzionava non sempre. Il Wi-Fi funzionava non sempre. Nel corridoio c'era un continuo rimbombo di carrelli che cominciavano a circolare all'alba fino a notte fonda, a volte anche durante la notte per le partenze alle h3. Difronte la camera c'era lo sgabuzzino delle donne delle pulizie che prendevano servizio verso le h7 e cominciavano a parlare a voce alta fra di loro. Il lunedì passa senza altri problemi ma il martedì comincia a scatenarsi una tempesta intestinale, gastroenterite batterica. Unico rimedio le bustine donate dal gestore boutique che svolge anche il compito di organizzare uscite extra tour demenziali proposti da Veratour. Guardando la sala colazione noti subito alcuni contenitori di terracotta che contengono yogurt sfuso di vari sapori scoperti e lasciati all'aria aperta dalle h6 alle h10 di ogni giorno. Vasi di vetro contenenti marmellate sfuse. ecco che capisco da dove proviene forse la mia gastroenterite. Quando lo dico al responsabile Veratour mi dice che anche molte altre persone ne sono colpite ed in agosto era anche peggio. Il cibo era abbondante ma scadente. Io ho smesso di mangiare, ero terrorizzato quando si avvicinava l'ora del cibo. Le poltrone sfasciate, le sedie del ristorante di legno pesantissime, le poltroncine del bar in alluminio si appiccicavano alle dita e alle braccia e lasciavano giù unto appena le toccavi. Gli ombrelloni della piscina erano in legno modello ante guerra e i lettini in legno pesanti da non riuscire a spostarli. Il telo bagno era di un tessuto misterioso (ho lavorato 40 anni nel settore tessile-cotoniero) con bordure di raso rosso sbiadito. La spiaggia l'ho frequentata poco per la presenza di meduse. I giochi proposti dall'animazione erano comuni ai circoli di quartiere di ogni città. Mancava padel, ma in quell'ambiente vintage sarebbe stata una stonatura. Gli animatori simpatici ma con volume sempre alle stelle, impossibile sopportarli a lungo. Thomas molto ripetitivo e cultura zero. La scheda che collega la rete elettrica della camera fa anche da carta di credito che si carica all'arrivo. Ebbene, la donna delle pulizie se l'era fregata e dopo un'indagine da ispettore di polizia sono riuscito a recuperarla, lei era desolèe. Ovviamene la dissenteria non mi ha consentito di fare nulla, eccetto qualche esercizio ginnico con la brava Giada. Alessio poteva solo chiamare un Medico in caso di febbre o di peggioramento della situazione. In Italia avrei certamente chiesto l'intervento dei NAS dei CC, ma in Tunisia non sai a chi denunciare una situazione di scarsa igiene e forse anche di cibi scaduti. Io ho avvisato al mio rientro 11/9/22 Veratour. Il responsabile è al corrente di questa situazione che continua a colpire gli ospiti. La dimensione del resort costringe a camminare a lungo per arrivare dalla camera alle zone comuni. Prima ero più giovane e non pesava, non è un luogo per persone anziane, a tutti i livelli. Animazione e fitness pensati per giovani. Non so nulla del babyclub. Il fabbricato è allo sfascio totale, gli arredamenti sono inadeguati, isolamento acustico della struttura inesistente, se cade uno spillo al piano di sopra si avverte amplificato da sotto, i corridoi rimbombano i rumori e lo sbattimento di porte è continuo, giorno e notte nonchè il vocio delle persone lungo i corridoi e nelle camere adiacenti, la piscina non prevede uso di cuffia quindi si esce dall'acqua con lunghi capelli attaccati al corpo. Il pullman del transfert di ritorno era migliore dell'andata, sveglia alle h2,30 per partenza h3,30 per il volo delle h8,- per Malpensa e Bologna. Ringrazio Dio per avermi evitato mal di ventre durante il ritorno a casa, ero terrorizzato per eventuali figuracce in viaggio, l'intestino non si comanda. Mi è andata bene. Ora continuo la terapia con farmaci adeguati, non quelli del farmacista improvvisato del Kelibia beach. Lo slogan 'Apri gli occhi e sogna' è diventato per me un incubo durato il 90% di tutta la vacanza, che era una fuga dal cantiere condominiale.

Punto di forza
Mare, giardino.
Punto debole
Fabbricato e struttura sfasciata, inadeguata, fuori tempo, obsoleta; cucina pericolosa alla salute umana; igiene inadeguata agli standard europei.
Note sul volo
Tunisair ha aerei sfasciati come hotel Kelibia beach, lentezza nei servizi, a MXP lo svuotamento dell'aereo è durato oltre 1 ora.
Consigliato a
Nessuno
Mese
Agosto
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