Dettagli Recensione

La posizione: pochi villaggi in giro per il pianeta possono vantare il fatto di essere localizzati in una riserva naturale, e si vede andandosene a spasso per la spiaggia con i suoi pro e contro (qualche sasso, alghe, ramoscelli, che diventano tanti camminando fino alla foce del fiume Irminio, dove si aprono i sentieri che permettono di fare bird watching - ma già nel fiume si vedono numerosi pesci e sugli scogli (artificiali) non mancano pesciolini, granchi, conchiglie varie. Non sono le Maldive, ma per un villaggio nel Mediterraneo è un'ambientazione davvero notevole.
Quando poi si sceglie di visitare l'interno c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sia che si preferiscano le escursioni organizzate sia che si scelga il fai da te, entro due ore di auto c'è abbastanza da vedere per tutta una settimana (Piazza Armerina, Ragusa-Scicli-Modica, Noto, Agrigento, Catania...).
La cucina è buona e si giova di verdure finalmente saporite, come mai mi è capitato in anni di frequentazione di villaggi e alberghi in ogni parte del mondo. Bene chiaramente i piatti locali, insufficiente la proposta al grill.
Animazione Veratour sempre di alto livello, diverse facce già viste in passato denotano uno sforzo extra di Vera per fare partire al meglio il villaggio, che è rientrato in catalogo questa estate.
La struttura è datata, di disegno semplice, piccola, raccolta e appena sufficiente come spazi comuni a villaggio pieno; ma è comunque adeguata per la maggior parte dell'anno (nella nostra settimana il villaggio era pieno per due terzi e abbiamo avuto un poco di difficoltà solo a trovare degli ombrelloni in piscina un paio di pomeriggi.
I settecento metri di sentiero per la spiaggia possono scoraggiare più d'uno, ma per noi è stato piacevole alternare un tratto a piedi con uno sul pulmino.
Spiaggia: quando tira vento forte, starci è un problema. Oltre a muovere il fondo sabbioso impedendo di godere la pulizia dell'acqua.