Dettagli Recensione

Con mia moglie e mio figlio di 4 anni siamo stati al Lyttos Beach l’ultima settimana di agosto 2012: in sintesi posso dire che ci siamo trovati molto bene e il villaggio ha fin superato le attese. Già, perché bisogna dire che il catalogo Alpitour 2012 non rendeva giustizia alla struttura: ad esempio, nelle foto non comparivano gli scivoli della piscina adulti, molto apprezzati ovviamente anche dai bambini! Ho visto invece che il catalogo 2013 uscito in questi giorni è stato aggiornato.
Il villaggio è composto da edifici di 2-3 piani immersi in un rigoglioso giardino, ed è tutto decisamente ben curato e pulito. Noi alloggiavamo nel blocco principale e disponevamo di una bella stanza con vista mare (prenotabile senza supplemento).
Nel ristorante principale si mangia abbastanza bene e ogni sera, per variare, c’è un tema portante che caratterizza qualche piatto (orientale, greco, italiano, ecc). E’ curioso il fatto che vi siano solo tavoli da 8 posti (proprio di forma ottagonale), quando la maggior parte dei nuclei è di 3 o 4 persone: per questo a cena quasi sempre si era costretti a condividere il tavolo con qualcun altro. Personalmente non l’ho trovato un grosso problema, ma ho percepito che non a tutti piaceva.. A colazione e pranzo, invece, vi era un flusso minore di gente e spesso rimanevamo in 3 al tavolo. L’alternativa è la taverna sulla spiaggia, quella sì dotata anche di tavoli quadrati: il menu è lo stesso del ristorante principale, ma la posizione è davvero incantevole, a 20 metri netti dal mare!
La spiaggia è sabbiosa, non è molto larga ma comunque onesta; ci sono un buon numero di ombrelloni e lettini, ma anche l’inevitabile corsa mattutina a mettere i teli per occupare i posti (idem a bordo piscina).Il mare di fronte è trasparente ma digrada in fretta; oltretutto si entra in acqua comodamente solo in un tratto largo una trentina di metri, in quanto negli altri punti vi sono delle piattaforme rocciose quasi affioranti. Purtroppo per metà del nostro soggiorno ha soffiato un fastidioso vento (una versione strong del classico Meltemi greco) che rendeva quasi impossibile fare il bagno in mare; pare tre l’altro sia abbastanza frequente nella costa nord di Creta.
La clientela è internazionale: come ormai in tutte le isole greche, la maggioranza degli ospiti proveniva dalla Russia. Davvero impressionante quello che riescono a mangiare e bere a tutte le ore del giorno, ma -visto il target del villaggio- si trattava per lo più di famiglie con bambini, e la convivenza non è mai stata un problema (più volte abbiamo condiviso ai pasti il famoso tavolo ottagonale).
L’animazione era curata dai Tedeschi della “1-2 Fly” con ‘rinforzi’ sovietici, e pertanto non in lingua italiana. Gli spettacoli serali ad ogni modo erano fruibili, in quanto molto mimati o comunque parlati in blando inglese. Il miniclub italiano era gestito dagli ottimi Valentina ed Umberto, che con gli scarsi mezzi a disposizione hanno sempre intrattenuto a dovere i piccoli presenti.
Una cosa che abbiamo molto apprezzato è la posizione della struttura: spesso si tratta di cattedrali nel deserto, mentre in questo caso c’è persino una passeggiata lungomare, frequentata e discretamente illuminata anche di sera. Vi si trovano bar, noleggi auto e ovviamente parecchi villaggi; sempre a piedi si può raggiungere facilmente il vicino paese di Analipsi, che ha tra l’altro diversi negozietti di souvenir.
Consiglio senz’altro di noleggiare un’auto a fare un giro nei dintorni; è molto semplice (in reception oppure sul lungomare) e i prezzi sono convenienti. L’ideale secondo me è prenderla per 2-3 giorni: il costo al giorno scende e l’hotel ha un comodo parcheggio interno. Così, oltre a qualche visita diurna, la sera ci si può anche allungare nella vicina e molto animata Hersonissos (a 5 km).
Infine, per chi volesse visualizzare la posizione del villaggio su un sito di mappe, ecco le coordinate da inserire nella barra delle ricerche: 35.335827,25.35226