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HO SOGGIORNATO CON LA JMIA FAMIGLIA DAL 20/8/11 AL 27/8/11.

All’arrivo una accoglienza a dir poco penosa... stravolti dopo 55 km di coda sulla statale alle 13.50 ci hanno accolto con acqua e limone e succo d’arancia... deposito bagaglio ? certo. dietro una siepe sotto al sole!
mentre facciamo il check in mi dicono ripetutamente di spostare l’auto non si capisce bene dove, dato che tra chi doveva ripartire, chi scarica le valige e chi arrivava non c’era un centimentro libero... gia’ si comincia bene.
Subito ci informano che non e’ possibile avere al momento il cottage perchè ancora da ripulire e girovaghiamo alla ricerca del ristorante (ho chiesto ad una signora facendo forse un lapsus freudiano... dov’e’ la mensa?).
Ci sediamo in un locale immenso pieno zeppo di tavoli e sedie dove ci dicono che la cucina e’ quasi chiusa e che ci dobbiamo accontentare delle pietanze fredde del buffet...(aggiungo che ero con mia moglie e 2 figlie di 1 e di 4 anni!), già che ci siano parliamo della più grossa nota dolente della struttura: la ristorazione!
In tanti anni che viaggio non ho mai visto il servizio ristoro così di basso livello e completamente affidato al self service, poi notavo anche antipatiche disparità, come ad es non trovare mai la frutta sul nostro tavolo mentre tanti altri ospiti intorno ce l’avevano regolamente.
comunque pasta scotta e carne dura, mi fermo qui, personalmente ho limitato i danni pranzando e cenando con grossi piattoni di insalatone miste. stop (dopo aver sbocconcellato qualcosa in stanza prima dei pasti che, in modo previdente, avevamo acquistato nei supermarket della zona). ma la cosa più atroce era il caldo opprimente e insopportabile che si creava nel tendone ristorante dopo soli 3 o 4 minuti che si stava seduti, una cosa pazzesca, salone enorme con tendone in plastica che alle ore 13 bolliva come un pentolone sul fuoco! e poi file interminabili per prendere un piatto di pasta (e che pasta!) e lo stesso per carne contorni e compagnia... (ho saputo di 2 persone che hanno avuto seri disturbi intestinali, tra cui per un signore e’ stata addirittura chiamata d’urgenza una ambulanza, visto di persona!).
Per il resto abbiamo avuto un buon cottage con aria condizionata in ogni stanza con diffusori dal basso, c’erano 2 camerette un bagnettino e un salottino con angolo cottura, tutto mini ma ben tenuto. Il posto è pieno di verde e di piante fiorite.
Vero punto di forza era la vicinanza al mare che è stato tra l’altro bandiera blu gia’ da alcuni anni.
La piscina non era sorvegliata adatta di fatto solo ai bambini (alta max 160 cm) e anche un po’ sporchina, infatti mi sa che non vedeva il cloro da molto tempo.
L’animazione faceva il possibile per intrattenere noi ospiti al meglio e fare divertire anche i nostri bambini, anche se obiettivamente aveva nel capo Gianluca l’unico elemento un pò esperto nel settore.
In definitiva una bella delusione anche se un pò annunciata dai vari siti di commento ai villaggi, mi pare evidente che cosi il VELIA perdera’ solo consensi, a meno che in primis smantellino al più presto il tendone ristorante e poi ‘prendano lezione’ di gestione della struttura per accogliere gli ospiti, intrattenerli, metterli a loro agio, ‘tastare’ il posto in continuo del gradimento della loro vacanza, fare che so io nolo di canoe, tornei di tiro con fucile a piombini, freccette, tiro con arco, e chi più ne ha più ne metta, altroche’ le noiose partite a carte nei torridi pomeriggi.
Solo la voglia di vacanza e di far divertire le figlie mi ha tenuti lì per 6 giorni perche l’ultimo siamo ripartiti, un pò per impegni e un pò per raggiunti limiti di sopportazione.

A MAI PIU’ RIVEDERCI!