iGV Dongwe Club

Il luogo è il paradiso sempre sognato, spiaggia bianca, palme, mare cristallino. Tutto stupendo. La cucina varia e curata con ottimi piatti, il buffet della frutta splendido.
Le camere molto pulite, hanno letti comodi e grazie alle zanzariere si dormono sonni tranquilli.
Animazione divertente, il capo villaggio Sergio Rossi coadiuvato dai ragazzi: Lorenzo, Andrea, Ludovica, Corinna, Romilda e Alida, rendono piacevole la serata e durante il giorno propongono giochi vari senza però assillare le persone.
Divertente andare alla Coop, poco vicino alla spiaggia dove alcuni locali hanno i "negozietti" con souvenir.
Interessante l'escursione a Prison Island per vedere le tartarughe giganti.
Una vacanza purtroppo corta ma bellissima.

Rigenerato, rilassato e coccolato...
Location maestosa con vista sull'oceano.
Cucina ottima grazie alle tante bontà preparate dallo chef...
Grazie allo staff, cordialissimo ed efficace ma soprattutto presente.
A presto.

Abbiamo soggiornato 15 giorni ad agosto in due adulti nel periodo più caro pagando anche il supplemento per la camera deluxe. La camera non aveva vista mare perché era coperta dalla struttura del Miniclub. Abbiamo avuto dal primo giorno in maniera continuativa e costante la presenza delle scimmie selvatiche abitanti nel bosco confinante che hanno lasciato escrementi ed altro nel terrazzo rendendolo inagibile. Impossibile sedersi nel divanetto e neppure stendere nessun indumento. Bisognava cercare di allontanarle o aspettare che si allontanassero per entrare in camera. Nonostante le quotidiane richieste di cambio camera ci è stata offerta una nuova camera solo 1 notte prima della partenza. Non esiste nessun muro o protezione che divida il villaggio dal bosco rendendo pertanto possibile a questi animali selvatici di girare indisturbati, di lasciare escrementi e se infastiditi di graffiare o mordere. La Direzione Grandi Viaggi ritiene che la mia richiesta di rimborso per il supplemento deluxe assolutamente non usufruito non sia giustificata e che non ci siano problemi per la salute dei suoi clienti. Disponibili numerose foto a conferma di quanto trascritto.

Soggiorno meraviglioso, animazione Top grande Gianfranco Bruno, villaggio curatissimo con servizi eccellenti, personale sempre disponibile e cordiale e tutti parlano italiano, alloggi puliti forniti di zanzariere e prese elettriche italiane, sabbia stupenda, pontile da fine del mondo. In definitiva è stata una vacanza da sogno, la consiglio.

Il Dongwe è un club di qualità superiore, ottimamente gestito da italiani, con ospiti italiani, mentre il personale è del luogo, tutti gentilissimi. E appena fuori tocchi con mano l'Africa autentica, le escursioni sono indimenticabili. Molto interessante la conoscenza dei masai, numerosi sull'isola: alcuni parlano italiano. Lì rischi veramente il mal d'Africa.
La cosa che fa più piacere, oggigiorno, è la cura nei particolari. Il resort beneficia di una organizzazione evidentemente sperimentata, ben dosata tra relax e divertimento. Ed è realmente autosufficiente, non manca nulla; all'interno c'è anche una boutique milanese fornita con gusto. Parecchie le chicche del club: come la musica dal vivo, ormai una rarità, con un duo musicale molto bravo e affiatato. Anche gli altri animatori non sono dei dilettanti. La cucina poi è spettacolare, si rischia di tornare con qualche chilo in più. E queste sono solo alcune delle priorità.

consigliatami dalla mia agenzia di viaggii posso dire che tutto si è verificato di quello promessomi.
ottima location, cucina curatissima, camere molto belle e spaziose fronte mare.
animazione superba con Sergio Rossi capo animazione strabiliante.
da consigliare

consigliatoci da un'amica che ha un'agenzia di viaggi... non poteva indicarci un posto migliore; bellissima struttura, la piscina, il mare che offre ogni giorno una visione diversa grazie alle maree... non scordo una notte di luna piena con la marea ritirata sembrava un paesaggio lunare.
ottima la cucina e la direzione, perfetta l'organizzazione del club che coinvolge e diverte senza essere pressante. Da segnalare anche la presenza della sorveglianza 24h su 24 che impedisce ai beach boys l'ingresso alla struttura per cui si è liberi di prendere il sole senza essere costantemente tempestati di offerte di acquisto.
Consigliatissima l'escursione alla prigione dove risiedono le tartarughe centenarie... con pranzo su una candida lingua di sabbia, indimenticabile.
Insomma.... per chi potesse andarci è un'esperienza da non perdere.

Dongwe: un luogo incantato che non si può dimenticare. Il Dongwe non è un hotel un resort però è un paradiso. Un'isola beata dove anche la gente che conosci è straordinaria come il paesaggio in cui si è immersi. Ho conosciuto lo chef signor Cbaras, un cuoco stellare e un uomo di cuore. Le lunghe notti sotto il cielo africano sono allietate con 2 grandi musicisti e ancora più grandi amici Giulio e Manuela. Il direttore Giorgio Scudu capace di offrire un servizio occidentale in un luogo che trasuda mistero e avventura. Dongwe non è il viaggio di una volta sola... sarai obbligato a tornare.

Vacanza stupenda ed indimenticabile. Escursioni effettuate con i beach boys che si sono dimostrati estremamente affidabili, in particolare modo GIGI D'ALESSIO, che ci ha accompagnati sia nel safari blu che nella visita di Prison Island e Stone Town, ha dato un valore aggiunto alle nostre escursioni! Per acquisti si consiglia la "coop sei tu" negozietto caratteristico di felice e simba situato proprio accanto al villaggio.

Sono stato ospite dal 16 MARZO 2011 al 24 marzo 2011 insieme ad altre sette amici... siamo rimasti tutti molto contenti della scelta fatta. Ottimo tutto, una settimana possibilmente da ripetere presto ma stavolta 15 giorni. Grazie ai Grandi Viaggi, il DONGWE E' DA CONSIGLIARE A TUTTI, non ve ne pentirete. Roberto M. Roma