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HAKUNA MATATISSIMA!
Siamo torntai lunedì da questa splendida vacanza e ancora non riusciamo a smettere di pensare a quanto sia stato bello e alle emozioni che ci ha lasciato Zanzibar con i suoi ritmi, i suoi colori e le persone che ci vivono!
Il viaggio di andata è andato benissimo con Blue panorama molto gentili e confortevole. Un pò brusco invece il trattamento e l'impatto all'aeroporto zanzibarino! Ammassati per compilare i visti di ingresso e pagare la prima delle tante e forse troppe tasse, schedati fotografati con tanto di impronta. Attenzione alle valigie che vengono portate a mano e spesso scassinate! Il percorso dall'aeroporto al villaggio ti catapulta in una realtà lontana anni luce da noi..di estrema povertà. La hall disponibile per qualsiasi cosa, il villaggio caratteristico in stile zanzibarino molto semplice ma pulito. Le camere sono spaziose e molto essenziali, vengono pulite tutti i giorni, cambiate le lenzuola e gli asciugamani che purtroppo spesso hanno un odore sgradevole come anche i bagni. Sicuramente la struttura non è paragonabile ai vari villaggi europei o per es. egiziani, probabilmente il prezzo è superiore alla qualità della struttura (non del servizio). La spiaggia davanti al villaggio è sicuramente la più bella rispetto al Bravo o al Vera club ed è tenuta più pulita, la nota dolente sono le alghe, spettacolari i colori del mare che cambia in continuazione anche in rapporto alle basse e alte maree, la sabbia è stupenda ha la consistenza della farina. La cosa più affascinante è la gente che incontri sulla spiaggia, dai beach boys che cercano di venderti escursioni o i loro prodotti, ai bimbi che spesso si fermano a giocare o escono da scuola, ai masai. L'incontro con i masai ti rimane nel cuore, parlano italiano benissimo e ti fanno morire dal ridere e ti soprendono con i racconti delle loro usanze. Nonostante la povertà i zanziarini hanno sempre il sorriso e la voglia di vivere. L'escursione più bella è stata a Nakupenda, fatta con il villaggio, organizzata benissimo con tanto di merenda sulla barca e di tende montate sulla lingua di sabbia super attrezzatissimi, dall'attrezzatura per andare a fare snorkelling al cibo. Esperienza bellissima, mare favoloso, guide super preparate e simpaticissime, grossi bufet di frutta e pesce crudo e cotto. Il cibo del villaggio è buonissimo, come letto negli altri commenti, la varietà è contenuta rispetto agli altri villaggi, ma è davvero fresco e buono e il personale gentilissimo. Come non pensare a quei vassoi di frutta buonissima. Durante la settimana c'è la possibilità di visitare le scuole vicino al villaggio, un consiglio, invece di portare caramelle che cariano i denti ai bimbi che non hanno il dentista, portate dei vestiti o delle magliette che non usate più...vedere la gioia negli occhi di quei bambini per una maglietta vi riempirà il cuore! Ne vale la pena! Nonostante il villaggio abbia un'animazione soft alla sera c'era sempre uno spettacolino fatto dai zanzibarini caratteristico, e l'ultima sera prima di partire c'è la cena a bordo piscina con tanto di trenino fatto dagli chef e dai camerieri che portano a sopresa una torta gigante! Il volo di ritorno è stato abbastanza snervante, superate le 6 code per fare il chek in e la gente che improvvisa un lavoro per chiedere una mancia, l'aereo era in ritardo con mezzo non adeguato alla durata del viaggio e la possibilità di ulteriore scalo (oltre Mombasa) a Roma per rifornimento carburante e la speranza di rivedere i propri bagagli vista la situazione all'aeroporto! Viaggio assolutamente da rifare, per i colori, la simpatia e la disponibilità!