Dettagli Recensione
ottima vacanza, dissento dal coro
Ho scelto l'isola di Minorca come meta della mia vacanza estiva con la fidanzata.
Avevo già visitato le altre Baleari e le Canarie, traendone gran soddisfazione.
Devo ammettere che, anche questa volta, le isole spagnole non mi hanno deluso.
Certo, preferisco ammirare città moderne dalle architetture notevoli o (in primis) antiche e ricche di storia, piuttosto che spiagge e spiaggette quasi tutte uguali con diverse tonalità di azzurro/verde/marrone... Insomma, Minorca non offre paesi caratteristici o siti archeologici affascinanti: non capisco la gente che si realizza sdraiandosi per ore sulla sabbia a far nulla e resta a bocca aperta di fronte a cale e calette. A parte questo, cioè il fatto che Minorca non abbia pressoché nulla d'indimenticabile, la nostra vacanza è stata ottima. I turisti sono prevalentemente famiglie e coppie (italiane, spagnole, inglesi etc.) di grande cortesia e raffinatezza. Gli autoctoni che si incontrano di notte nei locali (a buon mercato e con musica dance varia) hanno un aspetto meno chic, ma si comportano in maniera educata. Ciutadella e la fortezza Mola meritano d'essere viste. La discoteca COVA D'EN XOROI (unico luogo significativo dell'isola) e i discopub di Ciutadella offrono un certo divertimento. Abbiamo noleggiato l'auto per 5 gg., muovendoci ovunque in libertà (attenti però alle stradine dissestate che portano ad alcune spiagge!).
Parlo del villaggio Settemari.
Secondo il mio parere, condiviso anche da parenti/amici/agenzieviaggi, chi scrive recensioni su siti come questo è forse prezzolato dalla concorrenza (per denigrare alcune strutture) e/o crede di essere il Principe del Galles ovvero la moglie di un sultano.
Con 850 euro - ripeto, 850 euro!!! -, cosa si può chiedere di meglio?!
La mia ragazza ed io abbiamo trovato:
- camera e bagno in ottime condizioni, quotidianamente rassettati, con balcone (e se mancavano gel doccia e shampoo, bastava chiedere alle disponibili donne di servizio; e la tv serve in vacanza??)
- pulizia curata in tutti gli spazi comuni
- cortesia e prontezza in entrambi i bar, dove l'all inclusive era più che accettabile
- ristorante con cuoco italiano per la pasta/riso (vari e gustosi) e cucina internazionale talvolta pasticciata, ma commestibile (del resto, eravamo all'estero fra molti inglesi); le brioches non mancavano mai a colazione
- gli animatori si prendevano cura dei bambini ed organizzavano sempre attività per gli adulti, che però spesso si mostravano un po' svogliati
- l'assistente Settemari presenziava diverse ore al giorno, senza troppa simpatia e dando talora notizie vaghe, tuttavia non serviva qualcuno che ci organizzasse la vacanza in loco, quasi fossimo dei poppanti
- chi, negli alberghi, noleggia auto/ombrelloni/telimare o acquista prodotti … ha proprio denaro da buttare: si sa che bisogna uscire e cercare prezzi più bassi
- infine, la vicinanza alla cittadina di Cala en Bosch (100m) e la prossimità della bella spiaggia (10m) rendono ottima l'ubicazione del villaggio.
In sostanza, spendendo relativamente poco, abbiamo usufruito di volo e buon villaggio all inclusive sull'isola (quasi) incontaminata e non tanto economica di Minorca.
Ultima riflessione: un tempo, le famiglie con bambini trascorrevano le vacanze ad Alassio o nelle Marche o in montagna; oggi prendono aerei, attendendo il volo per ore e volando per ore, raggiungono località afose e soggiornano in villaggi poco costosi e non certo intimi e raccolti. E poi che fanno? Si lamentano di tutto, denigrano tutto, pretendono servizi da Hotel 5stelle lusso a Cannes, vogliono strutture a misura di bimbo col pannolone …
Insomma, queste donne schizzinose e maniache, principesse mancate, dovrebbero starsene a casa o spremere più soldi ai poveri mariti per vacanze da vip. Ai pochi uomini che si lamentano sempre, dico soltanto “O tempora, o mores”!
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