Dettagli Recensione

Il viaggio dall'aeroporto al Resort è stato traumatizzante. Il pulmann aveva una ruota sgonfia, così per arrivare ad un benzinaio (si fa per dire) per gonfiarla, mezz'ora sotto il sole... Si riparte per quella strada quasi mulattiera. Dopo 2 ore si arriva, mi viene data la stanza 202, io sono disabile 100% e nessuno mi aveva detto che avrei dovuto attraversare tutto il villaggio per fare colazione, andare al mare ecc... Pertanto chiedo una stanza più vicina ai servizi e al mare, ma non era disponibile nulla. Entro in stanza e trovo un grosso nerino (animalaccio), mi faccio coraggio e... noto che non c'era alcun tipo di comunicazione con la Reception e mi chiedo: ma se mi succede qualcosa stanotte, con chi comunico???
Viaggio da sola.
Entro nella doccia con buchi alle mattonelle da dove esce altro animalaccio... Il lavandino è otturato, alzo la testa e vedo tre orrendi gechi sul soffitto (io sono fobica per tutto ciò che striscia), esco ed urlo dalla paura e mi si risponde: guardi che Lei è in Africa...
Faccio 20 gradini e mi affaccio al mare: un disastro. Impossibile l'accesso al mare, che è pieno pieno di alghe sulla spiaggia e in acqua. I ragazzi - cosi detti Boys - ti bloccano, ti toccano e non ti lasciano andare se non dai soldi; e i Masai ridono.
Va bene, vado in piscina.. Salgo e mi accorgo che non c'è alcuna scaletta per la risalita, quindi rinuncio purtroppo. Chiudo parlando della cucina: sempre lo stesso cibo tutti i santi giorni.
Il Resort viene descritto come un 5 stelle, ma non lo è a livello di qualità e servizi. Inoltre da nessuna parte c'è scritto che è una struttura NON ACCESSIBILE AI DISABILI.